(o triossidodizolfo) Composto contenente lo zolfo esavalente, di formula SO3; allo stato solido esiste in tre modificazioni allotropiche oligo- o polimeriche, dette α, β, γ, delle quali la prima è termodinamicamente [...] più alta è la temperatura. Si forma in tracce quando lo zolfo o i solfuri (pirite ecc.) bruciano con aria o con ossigeno; si può ottenere per decomposizione di solfati (di ferro ecc.); industrialmente si prepara su larga scala ossidando l’anidride ...
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In termini generali sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone ecc.), capace di attaccare i metalli (e alcuni loro ossidi) e in grado di reagire con altre sostanze, dette [...] si ha
2NH3 ⇄ NH4+ + NH2−.
Nello stesso 1923 G.N. Lewis ha proposto una definizione di a. capace di comprendere sostanze (per es., il trifluoruro di boro, BF3, e il triossidodizolfo, SO3) che hanno comportamento acido pur non essendo in grado ...
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Il benzene e quei composti organici ciclici insaturi che hanno proprietà simili a quelle del benzene. Sono caratterizzati da una elevata stabilità e dal fatto che danno reazioni di sostituzione invece [...] ). Sebbene meno numerosi, esistono anche composti a. inorganici: borazolo, alogenuri fosfonitrilici, silossani, metafosfati, silazani, triossidodizolfo polimerico ecc.
L’importanza degli idrocarburi a. è andata via via aumentando in relazione ai ...
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Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] 'uso internazionale. Nel particolato atmosferico può diventare alto e nocivo il contenuto di solfati, derivanti dalla trasformazione del biossido dizolfo (SO2) in triossidodizolfo (SO3) per via catalitica favorita dall'umidità atmosferica, con la ...
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solfati Sali ed esteri dell’acido solforico, di formula generale Me2SO4, con Me metallo monovalente.
Numerosi s. si trovano in natura sotto forma di minerali; si possono classificare, da un punto di vista [...] sotto l’azione del calore si decompongono, dando l’ossido del metallo e sviluppando triossidodizolfo, se la temperatura di decomposizione è bassa, e biossido dizolfo, se è alta. Poiché l’acido solforico è biprotico, dalla sua neutralizzazione si ...
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solfatazione chimica Fissazione a un atomo di carbonio di un composto organico dell’aggruppamento −OSO2OH; ha interesse per la preparazione di alcuni intermedi per sintesi organiche, di detergenti, di [...] , acido solforico concentrato, oleum, acido clorosolforico ecc.
Formazione di solfati per reazione tra un ossido metallico e il triossidodizolfo, o anche per ossidazione diretta di un solfuro (detta anche solfatizzazione); in particolare, in ...
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tungsteno Elemento chimico, anche denominato wolframio, di simbolo W, peso atomico 183,85, numero atomico 74, appartenente al VI gruppo del sistema periodico.
Caratteristiche
Gli isotopi naturali sono [...] aria o di agenti ossidanti; zolfo e fosforo si combinano, allo stato di vapore, con il metallo, mentre si forma azoturo di t. °C, in triossidodi t. in polvere; il triossido è ridotto a t. metallico, per riscaldamento in ambiente di idrogeno. Si ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] lontani l'uomo usava bruciare legna e, più tardi, tabacco o zolfo per allontanare gli Insetti con il fumo e i gas così prodotti. giallo, il fosfuro di zinco, il solfato di tallio, l'arsenito di sodio e il triossidodi diarsenico (anidride arseniosa). ...
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Elemento chimico, di simbolo U, peso atomico 238,03, numero atomico 92; fa parte della serie degli attinidi e venne scoperto nel 1789 da M.H. Klaproth nella pechblenda. Rappresenta il più importante combustibile [...] il triossidodi u. con esacloropropene. Ossidi di u. Sono noti numerosi ossidi di u., alcuni dei quali didi uranile con formazione di UO3; b) riduzione a UO2, a 400-450 °C in atmosfera di ammoniaca (i solfati presenti sono decomposti e lo zolfo ...
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Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] o dell’aria a temperatura ambiente; a caldo (al di sopra di 400-500 °C) si ossida dando triossidodi m., di formula MoO3; reagisce con lo zolfo, con gli alogeni, con il carbonio. Dal punto di vista biologico è un importante elemento in traccia e ...
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solforico
solfòrico agg. [dal fr. sulfurique, der. del lat. sulphur «zolfo»] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente zolfo esavalente: acido s., anidride s., ecc. 1. L’acido s., di formula H2SO4 (noto in passato come olio di vetriolo:...
anidride
s. f. [der. di anidro]. – In chimica, denominazione generica di alcuni composti dai quali si è tolta acqua, riferita in partic. alle anidridi degli acidi, cioè a quei composti che con acqua formano un acido: a. semplici, quelle che...