Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] non al concilio di Milano del 355 - come suppongono G.B. de Rossi e L. Duchesne - in cui non vi fu alcun trionfo della "nicena fides", ma al sinodo tenuto a Roma nel 366, dopo la morte di Costanzo, in cui L. ottenne dalla delegazione orientale ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] fu perciò costretto a rinunciare al suo attacco e a ritornare in città, la vigilia di S. Lorenzo. Qui il trionfo venne celebrato senza ostentazione: il numero elevatissimo di vittime anche tra i vincitori sconsigliò manifestazioni di giubilo. L'anno ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] , e quindi, il 13 settembre, Tunisi. Col che vien da dire che si chiude il dopo Lepanto, non senza che il trionfo cristiano nelle acque di questa non si ridimensioni a battaglia vinta in una guerra, pei trionfatori di Lepanto, non vincente. Dopo di ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] un prolungato periodo di studio e riflessione. Lo interruppe soltanto il 19 ottobre 1571 – quando s’apprese a Venezia del trionfo cristiano, del 7 ottobre, a Lepanto – con la solenne orazione da lui pronunciata, alla presenza del doge e dei senatori ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] e nel Ferrarese e proseguire quindi verso il Regno.
La vittoria angioina a Benevento (26 febbr. 1266) segnò il trionfo del partito guelfo nell'Italia centro-settentrionale. Il 23 marzo a Milano i rappresentanti delle città aderenti alla Lega guelfa ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] su libri e teatri; pubblicò lo Zibaldone, settimanale di storia, scienze e arti, e il Giornale letterario, o sia Trionfo della verità. Grazie all'ex granduca (ora imperatore Leopoldo II) nel 1791 divenne segretario della Imperiale e Reale Accademia ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] le strade cittadine. Per celebrare la ristrutturazione del perimetro urbano della città pugliese, nel 1548, fece erigere un arco di trionfo con una dedica a Carlo V, inserendolo nella porta di S. Giusto. In quello stesso anno divenne marchese di ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] norme antimagnatizie, era, secondo gli storici, il vero padrone di Lucca: "... ma il partito del Popolo alla fine trionfò e al potere salì Bonaventura o Bonturo Dati, devoto ai Neri di Firenze, vinattiere, persona di dubbia onestà, schernita ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] interna quando i sovrani cercarono l'appoggio delle autorità imperiali di Ravenna (appoggio che dovette apparire, specie dopo il trionfo d'Eraelio, come una minaccia alla libertà stessa del regno), sfociò sul finire del 625 nell'aperta rivolta del ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] di guerra, insorse e dilagò nel mondo l’influenza denominata ‘spagnola’ che fece circa 50 milioni di morti.
Il trionfo delle morte fu l’allegoria più appropriata per rappresentare la Grande guerra, esplosa nell’agosto 1914 nel continente più ricco ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...