Mahler, Gustav
Luisa Curinga
Trionfo e crisi della sinfonia
Compositore e direttore d’orchesta austro-ungarico, Gustav Mahler visse tra la seconda metà dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, ponendosi [...] come sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo al disfacimento. Le sue sinfonie per orchestra e coro, di imponenti dimensioni, e i Lieder, per voce e pianoforte o voce e orchestra, portarono ...
Leggi Tutto
Cantante (Lodi 1728 - Padova 1792). Esordì quale contraltista (1747) a Parma, e passò poi di trionfo in trionfo per i principali centri teatrali d'Europa. Fu scritturato, fra l'altro, da Händel a Londra [...] e nel 1762 raggiunse il culmine del successo creando a Vienna la parte di Orfeo nell'omonima opera di Ch. W. Gluck. In un secondo tempo cantò da sopranista ...
Leggi Tutto
Poeta e musicista francese (Machault, Ardenne, 1300 circa - Reims 1377). Canonico di Reims e segretario di Giovanni di Boemia; consacrò nella lirica il trionfo delle forme chiuse (ballata, rondeau, chant [...] royal, lai, virelai) ed è considerato l'inventore dei dits, composizioni lirico-narrative (Dit dou vergier, Voir dit); scrisse inoltre poemetti didattici e narrativi (Le jugement dou roy de Behaingne, ...
Leggi Tutto
BOLOGNA, Michelangelo
**
Nato a Napoli nel 1756, fece gli studi musicali nel conservatorio della Pietà dei turchini, divenendo un eccellente sopranista. Nel carnevale 1778 trionfò al teatrino del conservatorio [...] Mysliveček. L'anno seguente fu per la fiera dell'Ascensione al teatro S. Moisè di Venezia, interprete di Teseo nel Trionfo d'Arianna di P. Anfossi.
Si recò poi alla corte del principe-arcivescovo Hieronymus di Colloredo a Salisburgo come cantante sia ...
Leggi Tutto
Nome d’arte del cantante e attore Giovanni Calone (n. Napoli 1951). Debuttò nel 1966 con L’amore è una cosa meravigliosa; nel 1969 vinse il Cantagiro con Rose rosse e nel 1970 trionfò a Canzonissima con [...] Vent’anni, ripetendo il successo due anni dopo con Erba di casa mia. Nel frattempo il regista M. Bolognini lo aveva scelto come protagonista per Metello (1970), che gli valse il David di Donatello. Seguirono ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] dello Spenser). Ché The Faerie Queene è sì un poema etico cristiano, ma la sua impalcatura è quella d'un colorato trionfo, un mask, del Rinascimento. L'impalcatura del massimo poema di Milton è un'argomentazione teologica: "to justify the ways of God ...
Leggi Tutto
DALL'OLIO, Cesare
Valerio Vallini
Nacque a Bologna nel settembre 1849. Allievo di A. Busi al conservatorio di Bologna il D. esordì nel 1873 presso il teatro della Società Felsinea a Bologna, con un [...] saggio accademico, di genere satirico, Tisar ossia Il ritratto fatale oppure Trionfo o morte, "melodramma tragico in un atto o anche meno", al quale seguì due anni più tardi, il 6 nov. 1875, la rappresentazione al teatro Comunale della stessa città ...
Leggi Tutto
CONSOLINI, Angelo
Alessandra Cruciani
Nacque a Bologna l'11 giugno 1859 da Claudio e Rita Dall'Aglio. Allievo del padre che lo iniziò allo studio del violino, già all'età di otto anni riscosse i primi [...] applausi in un concerto che riuscì un vero ed autentico trionfo per il piccolo e dotatissimo violinista che offrì, in tal modo, la prima sicura prova delle sue eccezionali qualità interpretative. Incoraggiato dai primi successi, divenne prestissimo ...
Leggi Tutto
BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] al Teatro Comunale di Bologna nell'opera Il barone a forza ossia il trionfo di Bacco di M. Bernardini, detto da Capua; dello stesso autore cantò anche Li tre Orfei. Nell'autunno 1789 fu scritturato ancora a Bologna al Teatro Marsigli Rossi; nel 1793 ...
Leggi Tutto
Attrice e cantante (Londra 1797 - Fulham 1856); moglie del coreografo G. Vestris (e poi di C. J. Mathews col quale recitò al Covent Garden, 1839-42), inizò la sua carriera a Londra esordendo nell'opera [...] italiana. Più tardi passò con eguale successo anche all'opera inglese, alla farsa e al genere burlesco. Cantante celebre, affascinante e brillante, trionfò specialmente in parti maschili. ...
Leggi Tutto
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...