Fratello (n. 1270 - m. Nogent-le-Roi 1325) di Filippo il Bello re di Francia, la sua vita fu una lunga serie di tentativi per procurarsi un regno, tutti falliti, donde l'epiteto di "Senzaterra". Investito [...] vedovo (1308), Matilde di Châtillon. Al servizio di Bonifacio VIII, intraprese la spedizione in Italia (1301-07) che assicurò il trionfo a Firenze dei Neri e in Sicilia portò il compromesso della pace di Caltabellotta (1302). Dopo la morte di Alberto ...
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Uomo politico peruviano (Tarma, Junín, 1897 - Lima 1974). Ministro degli Interni nel 1947, l'anno dopo insorse ad Arequipa, sostenuto dall'esercito e dai conservatori, e costrinse il presidente J. L. Bustamante [...] violento l'opposizione e in special modo perseguitò l'APRA. Negli ultimi mesi di governo, O. costituì un ministero di soli militari e proclamò lo stato d'assedio. Dopo il trionfo elettorale di M. Prado Ugarteche, lasciò il potere il 28 luglio 1956. ...
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Architetto (Napoli 1775 - Pietroburgo 1849). Giunto a Pietroburgo giovanissimo con la madre, danzatrice di successo, si formò presso V. Brenna col quale si recò anche in Italia (1804-06). Dopo aver lavorato [...] dell'edificio dello Stato maggiore aperta da un imponente arco trionfale (1819-29); teatro Aleksandrinskij (1827-32; ora Puškin); palazzi del Senato e del Sinodo (1829-34; ora sede degli archivi di stato), collegati da un grandioso arco di trionfo. ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] a cura di P. Cecchi - L. Zoppelli, II, 2004, pp. 187-227; M.T. Gialdroni, Frammenti di abbozzo curioso: qualche ipotesi sul “Trionfo delle belle” di S. P., in Belliniana et alia musicologica, a cura di D. Brandenburg - T. Lindner, Wien 2004, pp. 131 ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] nazionale di Palermo (Sica, p. 60 n. 3). E ancora alla sua prima attività siciliana risale il bozzetto con il Trionfo di s. Giuseppe (Palermo, Galleria regionale della Sicilia), forse su modello di C. Giaquinto (Siracusano, 1986).
Intorno al 1786 si ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] balza fuori, dalle Elegie romane di J. W. Goethe, come uno fra i più celebri e temuti dongiovanni della città.
Nel Trionfo del dio di Lampsaco - satira manoscritta conservata nella collezione di L. Vicchi a Fusignano - è dipinto come "zoppo sdrucito ...
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BONACCIOLI, Gabriele, detto il Gabrielletto (Cabriletto)
Ranieri Varese
Restano pochissime opere di questo pittore ferrarese, il cui nome appare nei documenti la prima volta nel 1479 (Cittadella, 1864, [...] Anna Sforza, fu tra gli artisti che decorarono con scene allegoriche i carri che trasportavano la corte e l'arco di trionfo. Sempre nel 1491 dipinse un quadro che Eleonora d'Aragona regalò alla sua dama Fiordispina (Venturi, 1888). Nel 1500 compare ...
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Militare e uomo politico sudafricano (n. Bovenplaats, colonia del Capo, 1870 - m. presso Pretoria 1950), di origine olandese, ma cittadino inglese, studiò legge a Cambridge e divenne dal 1899 consigliere [...] imperiali britanniche; fece adottare il termine di commonwealth per designare l'insieme formato dall'Impero e dai dominions. Col trionfo (1924) del partito nazionalista del gen. Hertzog, S. lasciò il governo. Nel 1933 accettò di far parte di un ...
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Romanziere danese (Fredericia 1857 - Copenaghen 1943). Fu il più rappresentativo interprete del naturalismo danese. Dopo alcuni volumi di racconti (Landsbybilleder "Immagini paesane", 1883; Fra hytterne [...] -16); Mands Himmerig (1927; trad. it. Il paradiso dell'uomo, 1971), nei quali l'autore si fa amaro cronista del trionfo, che è insieme una crisi, della fede umanitaria e democratica maturata in seno al liberalismo danese. Notevole come testimonianza ...
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Nome di due consoli romani: 1. Console (326, 320, 319, 315, 313), dittatore (325 e 310); la tradizione, che si presenta molto malsicura, gli attribuisce una vittoria sui Sanniti (325) e la rivincita del [...] e da Livio. 2. Figlio del precedente, console (293), sconfisse i Sanniti nella decisiva battaglia di Aquilonia. Console per la seconda volta (272), terminò la guerra contro Taranto conquistando la città; ambedue le volte ottenne il trionfo. ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...