Pisanello
Manuela Gianandrea
Principi, principesse e draghi nello stile gotico cortese
Pittore, miniatore e medaglista, Antonio di Puccio Pisano, detto Pisanello, fu un uomo di grande cultura e un artista [...] dal fatto di essere moderno ma non rivoluzionario, di rinnovare le forme della pittura senza abbandonare del tutto la tradizione
Il trionfo della pittura gotica
Giunto a Verona da bambino con la madre vedova, ma nato prima del 1395 a Pisa, che vorrà ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Gaspare De Caro
Figlio di Giambattista e di Elisabetta di Andrea Ricasoli, nacque a Firenze il 20 febbr. 1472. Era fratello minore di Andrea, che fu tra i familiari di Leone X [...] durante il periodo repubblicano, sia quando essa, nel 1512-1513, recuperò il potere, sia infine dopo il suo definitivo trionfo, nel 1530. Il B. aveva ricoperto importanti cariche pubbliche sin dal 1506, allorché venne eletto tra i Sedici gonfalonieri ...
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ALBERGATI, Ercole, detto Zafarano
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, detto Zafarano. Nato a Bologna verso la metà del sec. XV, fu attore e scenotecnico di valore. Pare abbia preso parte alla prima rappresentazione dell'Orfeo del [...] Nel 1487 fu a Bologna ove, per incarico di Giovanni Bentivoglio, allestì la sala del convito e costruì alcuni archi di trionfo per le nozze di Annibale Bentivoglio con Lucrezia d'Este. Nel 1490 fu a Marmirolo, per la ripresa dell'Orfeo del Poliziano ...
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Jahl, Evelin
Roberto L. Quercetani
Germania Est • Annaberg, 28 marzo 1956 • Specialità: Lancio del disco
Il cognome da nubile era Schlaak. Alta 1,79 m per 84 kg, lanciatrice di grande spessore, succedette [...] Vinse due volte la medaglia d'oro ai Giochi Olimpici (1976 e 1980), impresa riuscita fino a quel momento solo alla russa Nina Ponomaryova Romashkova. Conquistò pure un titolo europeo (1978) e trionfò due volte nella Coppa del Mondo (1979 e 1981). ...
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Incisore (S. Andrea in Argène, Bologna, 1480 - Bologna prima del 1534). Formatosi nell'ambiente umanistico bolognese, nella bottega del Francia passò dal niello all'incisione su rame. I suoi orizzonti [...] (Soldato che si arrampica, Gli arrampicatori). A Roma, dal 1510 circa, J. Ripanda lo introdusse nell'ambiente antiquario (Trionfo) e la sua bottega fu frequentata da artisti italiani e stranieri. In contatto con Raffaello, ne tradusse a bulino alcuni ...
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Scultore e pittore francese (Ginevra 1792 - Bougival, Seine-et-Oise, 1852). Allievo di J.-I.-I. Gérard, fu in seguito pensionato a Roma (1813-19). Tornato a Parigi, ebbe fama al tempo di Luigi Filippo. [...] (1843-52, tomba di Napoleone agli Invalidi); Lilla e Strasburgo (place de la Concorde) e le decorazioni dell'arco di trionfo dell'Étoile. A Ginevra, oltre alla statua di Rousseau (1834-35), sono conservati alcuni bozzetti di terracotta (Musée d'art ...
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Famiglia di pittori ravennati, di cui i più noti sono: Giovanni (1566-1641), manierista, di stile affine a L. Longhi; Pier Damiano (1675-1752), pittore di quadri sacri e restauratore; Andrea (1708-1779), [...] Andrea, ornatista e architetto; Luigi (1771-1831), figlio di Domenico, ritrattista; Giovanni Antonio (1795-1847), figlio di Luigi, scolaro di P. Benvenuti, che dipinse nel palazzo Rasponi-Murat di Ravenna una tela per soffitto col Trionfo di Bacco. ...
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LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] promosse, nell'aprile 1913, uno sciopero dei pastai conclusosi vittoriosamente, al punto che i suoi compagni lo portarono in trionfo fino alla sede della Camera del lavoro, di cui, appena diciassettenne, divenne segretario. Nello stesso anno fu tra i ...
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Tilly, Jan T'Serclaes conte di
Tilly, Jan T’Serclaes conte di
Maresciallo dell’impero (castello di Tilly, Brabante, 1559-Ingolstadt 1632). Servì nell’esercito spagnolo, quindi in quello imperiale e [...] Ernst II di Mansfeld. Battuto (1622) da Giorgio Federico margravio di Baden-Durlach, lo sconfisse a sua volta a Wimpfen; trionfò in seguito su Cristiano di Brunswick a Höchst, quindi s’impadronì di Heidelberg, Mannheim e Frankenthal. Dopo la vittoria ...
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1. Figlio di Publio Claudio Pulcro (il console del 249 a. C.). Tribuno militare nel 216 a. C., nella battaglia di Canne, ebbe, insieme a Scipione, il comando dei resti dell'esercito sconfitto; fu pretore [...] nel 185, sconfisse gli Ingauni. 3. Console nel 143 a. C., vinse, a prezzo di molti sacrifici, i Salassi e celebrò il trionfo nonostante il rifiuto del senato. Fu severo censore nel 136. Suocero di Tiberio Gracco, ne sostenne la riforma. 4. Figlio del ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...