Nome gentilizio romano. La gens Marcia, di origine assai antica, aveva varî rami patrizî (Coriolano, Re) e plebei (Censorino, Filippo, Rutilo, ecc.). Tra i M. Figuli è da ricordare un Gaio (C. Marcius [...] 144 a. C., costruttore dell'acquedotto dell'Acqua Marcia; un altro Quinto, console nel 118 a. C., che dedusse la colonia di Narbona e trionfò sui Liguri (117); e ancora un Quinto, console nel 68 a. C.; nel 67 ebbe il comando della Cilicia, che l'anno ...
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Pittore inglese (Londra 1827 - ivi 1910). Fu con J. E. Millais e D. G. Rossetti uno dei fondatori della "Confraternita preraffaellita" (1848) ai cui principî si mantenne sempre fedele. Considerando la [...] Isabella, 1850-53, Londra, Tate Gallery, ecc.), temi religiosi (Gesù nel Tempio, Birmingham, Museum and art gallery; Il trionfo degli Innocenti, 1875-87, Liv erpool, Walker art gallery). Ebbe molto successo per quell'alleanza di minuzioso realismo e ...
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Scultore (Digione 1784 - Parigi 1855). Completò la sua formazione a Parigi con P. Cartellier; ottenne il Prix de Rome (1812) ma, per ragioni politiche, andò in esilio a Bruxelles (1812-26). A Parigi, espose [...] da un gusto romantico per la naturalezza del soggetto e del trattamento formale. Chiamato a terminare le sculture dell'arco di trionfo dell'Étoile, realizzò La partenza dei volontari del 1792, noto come La Marsigliese (1833-36), dai forti accenti ...
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De Martino, Alberto. – Regista cinematografico italiano (Roma 1929 – ivi 2015). Regista di culto tra peplum e horror, ha utilizzato spesso lo pseudonimo Martin Herbert. Laureato in Giurisprudenza si è [...] centrale del cinema di genere degli anni Sessanta e Settanta. Tra i suoi film si ricordano: Perseo l'invincibile (1963), Il trionfo di Ercole (1964), Gli invincibili sette (1964), Gli eroi di Fort Worth (1965), L'uomo da uccidere (1966), Django spara ...
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Uomo politico francese (Lorient 1885 - Parigi 1946); colonnello nel 1929, in quello stesso anno si diede alla vita politica, e poi (1931) assunse la presidenza delle Croix de feu. Dopo lo scioglimento [...] partito la tesi dell'appoggio costante al governo Pétain, e accettò la carica di Consigliere nazionale; ma di fronte al trionfo del collaborazionismo si ritirò assai presto. Deportato in Boemia (1943), fu poi dal governo della Francia libera posto in ...
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Figlio di un conciatore di Adramittio (n. intorno al 180 a. C.); fattosi credere Filippo figlio di Perseo, ultim0 re di Macedonia, pretese al regno. Consegnato ai Romani (153) da Demetrio I di Siria, riuscì [...] a fuggire a Mileto, poi in Tracia, infine in Macedonia (149), dove fu bene accolto dal popolo e salutato re. Vinse il pretore romano P. Iuvenzio (148), ma fu vinto da Q. Cecilio Metello, di cui seguì a Roma il trionfo. ...
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Pseudonimo dello scrittore austriaco Eligius Franz Joseph von Münch-Bellinghausen (Cracovia 1806 - Vienna 1871). Funzionario statale, nel 1845 entrò nella Biblioteca Palatina, di cui nel 1867 divenne prefetto. [...] minore misura, con Der Adept (1836), Camoens (1837), Imelda Lambertazzi (1838), Ein mildes Urteil (1840). Fu un nuovo trionfo il dramma romantico Der Sohn der Wildnis (1842). Nei lavori teatrali successivi dominano gli accenti retorici di una tarda ...
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Console nel 69 a. C., iniziò quell'anno una guerra contro i pirati annidati nell'isola di Creta. Sembrò che il frutto delle sue vittorie gli sfuggisse quando nel 67 Pompeo ebbe il comando della guerra [...] Mitridate, M. riuscì a concludere la sua azione con la definitiva sottomissione di Creta (63) e infine, dopo il fallimento dell'impresa di Catilina, poté anche ottenere il trionfo, assumendo il soprannome di Cretico. Fu accanito avversario di Pompeo. ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] di Cosimo de' Medici è edito a tre mani in un opuscolo per nozze da P. Giorgi, F. Novati e P.A. Venturi: Il Trionfo di Cosimo de' Medici frammento d'un poema inedito del secolo XV, Ancona 1883.
Fonti e Bibl.: M.A. Sabellico, Opera omnia, IV, Basileae ...
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Maresciallo dell'Impero (castello di Tilly, Brabante, 1559 - Ingolstadt 1632). Servì nell'esercito spagnolo, quindi in quello imperiale e combatté in Ungheria (1600) contro i Turchi. Nominato feldmaresciallo [...] II di Mansfeld. Battuto (1622) da Giorgio Federico margravio di Baden-Durlach, lo batté a sua volta a Wimpfen; trionfò in seguito su Cristiano di Brunswick a Höchst, quindi s'impadronì di Heidelberg, Mannheim e Frankenthal. Dopo la vittoria decisiva ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...