L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] di James Bradley (1693-1762) dell'aberrazione della luce (1729) e della nutazione (1730-1748), che rappresentarono il trionfo della nuova strumentazione e dell'acuta analisi di fenomeni problematici. Ebbero inoltre un ruolo importante la teoria ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] la p. entra nell'anfiteatro, Scott Ryberg, 150, tav. liv, 81 e). I numerosi elementi che essa ha in comune con il trionfo e il fatto che nella capitale il corteo prendesse le mosse dal tempio di Giove Ottimo Massimo sul Campidoglio, ossia proprio là ...
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LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] promosse, nell'aprile 1913, uno sciopero dei pastai conclusosi vittoriosamente, al punto che i suoi compagni lo portarono in trionfo fino alla sede della Camera del lavoro, di cui, appena diciassettenne, divenne segretario. Nello stesso anno fu tra i ...
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MUSSINI, Natale Nicola (Nicolas, Nicolo)
Daniela Macchione
– Nacque a Bergamo il 25 dicembre 1765 da Andrea, originario di Mantova.
Studiò canto e contrappunto a Napoli. Da alcuni libretti d’opera, nonostante [...] : nel 1787 a Firenze nell’Alceste di Christoph Willibald Gluck, l’anno seguente a Bologna nel Barone a forza o sia Il trionfo di Bacco di Marcello da Capua, Il capriccio drammatico di Giovanni Bertati con musica di Giovanni Valentini e altri, e Il ...
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Tilly, Jan T'Serclaes conte di
Tilly, Jan T’Serclaes conte di
Maresciallo dell’impero (castello di Tilly, Brabante, 1559-Ingolstadt 1632). Servì nell’esercito spagnolo, quindi in quello imperiale e [...] Ernst II di Mansfeld. Battuto (1622) da Giorgio Federico margravio di Baden-Durlach, lo sconfisse a sua volta a Wimpfen; trionfò in seguito su Cristiano di Brunswick a Höchst, quindi s’impadronì di Heidelberg, Mannheim e Frankenthal. Dopo la vittoria ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] Cuoco e F. Lomonaco M. fu in relazione).
La produzione poetica giovanile di M., nella quale spiccano il poema Il trionfo della libertà (1801), composto per la pace di Lunéville e la ricostituzione della Repubblica Cisalpina, l'idillio Adda (1803), i ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] nelle iscrizioni turche dell’Orchon sia nei testi cinesi. L’importanza che ebbero i Tatari spiega come, anche dopo il trionfo del gruppo ‘mongolo’ in senso stretto, il nome (divenuto in Occidente Tartari, salvo che presso i Russi) sia ancora servito ...
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Poeta russo (Kazan´ 1903 - Mosca 1958). Cominciò a pubblicare poesie nel 1927 insieme a libri per bambini. Attaccato da A. I. Bezymenskij al primo Congresso degli scrittori sovietici (1934) come nemico [...] prima raccolta di versi (Stolbcy; trad. it. Colonne di piombo, 1962), del 1930 il poemetto burlesco Toržestvo zemledelija ("Il trionfo dell'agricoltura"); Vtoraja kniga stichov ("Secondo libro di versi"), dal tono già più pacato e pensoso, è del 1937 ...
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1. Figlio di Publio Claudio Pulcro (il console del 249 a. C.). Tribuno militare nel 216 a. C., nella battaglia di Canne, ebbe, insieme a Scipione, il comando dei resti dell'esercito sconfitto; fu pretore [...] nel 185, sconfisse gli Ingauni. 3. Console nel 143 a. C., vinse, a prezzo di molti sacrifici, i Salassi e celebrò il trionfo nonostante il rifiuto del senato. Fu severo censore nel 136. Suocero di Tiberio Gracco, ne sostenne la riforma. 4. Figlio del ...
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Patriota (Avellino 1776 - ivi 1866). Ufficiale borbonico, passò nel 1798 nelle file repubblicane, per poi tornare fra i regi (1799), salvo a combattere poi per re Giuseppe e per Murat. Rientrato con la [...] a riparare in Spagna, dove combatté per il regime costituzionale; passò poi in Inghilterra (1823), in Grecia (1827) e in Francia, dove rimase fino al 1848. Tornò allora a Napoli e nel 1860 contribuì al trionfo di Garibaldi. Senatore dal 1861. ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...