Abele
Tra le anime liberate da Cristo dal Limbo, con Adamo suo padre (If IV 56: Abèl nel testo), secondo la tradizione ecclesiastica che prende inizio dalla prima lettera di s. Pietro (3, 18 ss.). La [...] con altri molti (v. 60), sta forse nel fatto che anche per D. Abele è l'immagine del sacrificio, ma imperfetto perché perfetto sarà solo quello di Cristo. Primo tra i martiri (cfr. Matt. 23, 31-35) che hanno dato la vita per il trionfo del bene. ...
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Incisore (S. Andrea in Argène, Bologna, 1480 - Bologna prima del 1534). Formatosi nell'ambiente umanistico bolognese, nella bottega del Francia passò dal niello all'incisione su rame. I suoi orizzonti [...] (Soldato che si arrampica, Gli arrampicatori). A Roma, dal 1510 circa, J. Ripanda lo introdusse nell'ambiente antiquario (Trionfo) e la sua bottega fu frequentata da artisti italiani e stranieri. In contatto con Raffaello, ne tradusse a bulino alcuni ...
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Scultore e pittore francese (Ginevra 1792 - Bougival, Seine-et-Oise, 1852). Allievo di J.-I.-I. Gérard, fu in seguito pensionato a Roma (1813-19). Tornato a Parigi, ebbe fama al tempo di Luigi Filippo. [...] (1843-52, tomba di Napoleone agli Invalidi); Lilla e Strasburgo (place de la Concorde) e le decorazioni dell'arco di trionfo dell'Étoile. A Ginevra, oltre alla statua di Rousseau (1834-35), sono conservati alcuni bozzetti di terracotta (Musée d'art ...
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Comune della prov. di Milano (14,2 km2 con 25.530 ab. nel 2008). Il centro è situato fra il Canale Villoresi e il fiume Olona, sulla via del Sempione, a 184 m s.l.m. Vivace centro industriale, vanta una [...] vasta necropoli romana, che si estendeva al di sotto dell’abitato moderno, si rinvenne casualmente nel 1907 una grande patera d’argento, detta patera di P., decorata a rilievo con il trionfo di Cibele e Attis; databile sullo scorcio del 4° sec. d.C. ...
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Famiglia di pittori ravennati, di cui i più noti sono: Giovanni (1566-1641), manierista, di stile affine a L. Longhi; Pier Damiano (1675-1752), pittore di quadri sacri e restauratore; Andrea (1708-1779), [...] Andrea, ornatista e architetto; Luigi (1771-1831), figlio di Domenico, ritrattista; Giovanni Antonio (1795-1847), figlio di Luigi, scolaro di P. Benvenuti, che dipinse nel palazzo Rasponi-Murat di Ravenna una tela per soffitto col Trionfo di Bacco. ...
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MONSIGNY, Pierre-Alexandre
Henry Prunières
Musicista, nato a Fauquembergue presso Saint-Omer, morto a Parigi il 14 gennaio 1817. Aveva imparato da fanciullo il violino per diletto, senza pensare a dedicarsi [...] (1772), La belle Arsène (1773), Le Rendez-vous bien employé (1774), Félix ou l'enfant trouvé (1777). Quest'ultimo ebbe un tale trionfo, che il M. decise di non mettersi a nuovi cimenti, e cessò di comporre. Tuttavia la sua opera più vitale fu Le ...
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MELLONI, Macedonio
Leonardo MARTINOZZI
Fisico, nato a Parma l'11 aprile 1798, morto a Portici (Napoli) il 12 agosto 1854. Studiò a Parma e quindi si recò a Parigi ove, oltre che affinare e completare [...] 1827 divenne titolare di tal cattedra. Ma le sue concezioni politiche fecero sì che nei moti del 1831 fosse portato in trionfo dagli studenti insorti contro il governo ducale; perciò durante la reazione il M. si vide costretto a fuggire, inseguito da ...
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HALBE, Max
Lavinia Mazzucchetti
Drammaturgo e romanziere tedesco, nato il 4 ottobre 1865 a Güttland presso Danzica, laureatosi nel 1888 a Monaco, dove ebbe per lo più residenza e dove vive tuttora. [...] "liberatori", cominciò con tentativi di teatro verista (Freie Liebe, Szenen Junger Leute, 1890) poco dopo il primo trionfo di Hauptmann. Nel 1892 scrisse Eisgang, tragedia paesana in dialetto basso-tedesco, rappresentata dalle avanguardie della Freie ...
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Nacque in Costantinopoli verso il 1297, dalle nozze di Michele IX Paleologo con Maria d'Armenia; morto il padre il 12 ottobre 1320, l'avo Andronico II lo riconobbe come collega ed erede. Ma in seguito [...] suo secondogenito Costantino. Dal 1321 al 1328, si svolse fra i due principi una lotta piena di peripezie, terminata col trionfo del nipote. La situazione di Anatolia frattanto si era fatta disastrosa: nel 1326, i Turchi avevano occupato Brussa; nel ...
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SCALVINI, Antonio
Alberto Manzi
Autore e capocomico, nato a Milano nel 1835, morto a Torino il 12 ottobre 1881. Studiò legge, ma si mise a scrivere romanzi. Presto tuttavia si dedicò al teatro, riducendo [...] quale Giulio Ricordi scrisse la musica. Il successo fu tale che lo S. s'indusse a riunire una speciale compagnia che trionfò sulle scene delle principali città italiane. Egual successo ebbero le riviste milanesi Se sa minga, con musica di A. C. Gomes ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...