Poeta satirico tedesco (metà sec. 12º). Appartenne forse al ceto dei cavalieri. Ritiratosi dalla vita mondana, sostenne con sferzante efficacia oratoria le posizioni di un sopravvissuto rigorismo ascetico [...] , mentre l'opera principale, Von des todes gehugde (1160 circa), smaschera le magagne morali di tutti i ceti sociali, compiacendosi nella drammatica rappresentazione della caducità della vita e culminando nell'evocazione del trionfo della morte. ...
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PRIMATICCIO, Francesco
Aldo Foratti
Pittore, scultore e architetto, nato a Bologna fra il 1504 e il 1505, morto a Parigi nel 1570. Scolaro d'Innocenzo da Imola e poi del Bagnacavallo, nel 1526 egli [...] in opere di pittura e di stucco. A lui però la critica più recente non attribuisce con sicurezza che il Trionfo dell'imperatore Sigismondo (1538 circa). I maestri meglio studiati dal P., prima che Francesco I lo chiamasse a Fontainebleau (1532 ...
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Scrittore dell'età ciceroniana e augustea, nativo della regione padana; Padi accola lo dice Plinio (Nat. Hist., III, 127); lo vuol suo la città di Ostiglia sul Po, e gli ha anche eretto un monumento. Nato, [...] il sec. I a. C. e vide i torbidi e le lotte degli ultimi decennî della repubblica romana, e poi anche il trionfo definitivo di Ottaviano, morendo dopo la battaglia di Azio (31 a. C.). Non prese parte alle lotte della vita politica, intento solo ...
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giustizia
Philippe Delhaye
Alcuni psicologi moderni pensano che il senso della g. è particolarmente intenso nei perseguitati. Essi rivendicano ardentemente g., e quanto più ne sono privi, tanto più [...] virtù, senza la quale non c'è pace, nuda e fredda giace (Cv 11-14; g. al v. 6).
Di fronte a un simile trionfo dell'ingiustizia, D. ripete come uno slogan il v. 6 della quarta egloga di Virgilio: " Iam redit et virgo... ": questa vergine è Astrea, dea ...
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Neri, Romeo
Bruno Grandi
Italia • Rimini, 26 marzo 1903 - 23 settembre 1961 • Specialità: Concorso generale, Parallele
Iniziò fin da giovanissimo a frequentare la palestra della società Libertas di [...] e il quarto agli anelli, classificandosi, alla fine, quarto assoluto. Nel 1932 ai Giochi Olimpici di Los Angeles trionfò classificandosi primo nelle parallele e nel concorso generale; nel 1934 al Campionato del Mondo di Bucarest si aggiudicò il ...
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Console insieme con Lucio Valerio Potito nel 449 a. C., l'anno dopo la caduta del decemvirato, del quale fu forte oppositore; fece opera di mediazione fra il senato e la plebe secessionaria. Secondo alcune [...] ai patrizî, mentre secondo altre fonti sarebbero stati autori di tre leggi popolari; in realtà sembra che O. B. e Valerio siano stati i restauratori del regime aristocratico. Anche la notizia di un trionfo di O. B. sui Sabini è messa in dubbio. ...
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Uomo politico brasiliano (Campo Grande, Mato Grosso, 1917 - São Paulo 1992). Avvocato, entrò in politica nel 1947; deputato per la lista democratica cristiana all'Assemblea legislativa dello Stato di São [...] dei partiti che lo appoggiavano (Partido Trabalhista Nacional e Partido Socialista Brasileiro). Alle elezioni presidenziali (1960) trionfò sul candidato governativo, il maresciallo T. Lott. Da presidente affrontò i gravi problemi ereditati dall ...
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Formula liturgica ebraica (comp. di hallelū,"lodate", e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Jahvè nel monoteismo ebraico) che ricorre in Tob. 13, 12 e soprattutto nei cosiddetti salmi alleluiatici [...] compiuta sulla grande meretrice. Dalla liturgia ebraica l’a. è passato in quella cristiana dove è considerato un’acclamazione di trionfo, un grido di santo tripudio.
L’a. ha avuto dal canto gregoriano la più ricca e armoniosa veste melodica. Nel ...
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Sul cadere del sec. VII e il principiare del sec. VI a. C., si manifesta in tutta la Grecia - e particolarmente nelle città e regioni (Asia Minore, isole dell'Egeo, Sicione, Corinto, ecc.), che più conservavano [...] . 73). Si beva dunque per cacciare i tristi pensieri, quando l'animo non può più lottare e bere, come un tempo, in segno di trionfo per la morte dei tiranni (f. 39), e per godere l'amore (f. 68) dopo avere sfogato l'ira contro gli avversari e giurato ...
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PALAMA (Παλαμᾶς), Gregorio
Silvio Giuseppe Mercati
Mistico bizantino antesignano dell'esicasmo (v. esicasti), nato a Costantinopoli circa il 1296, morto a Tessalonica il 4 novembre 1359. Appartenente [...] (1338-39) cominciò gli attacchi contro i monaci atoniti, il P. si atteggiò a paladino della loro causa che condusse al trionfo nei sinodi costantinopolitani del 1341 e 1351. Nelle lotte civili tra Giovanni V Paleologo e Giovanni Cantacuzeno il P. fu ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...