Attrice cinematografica statunitense (Santa Monica 1928 - Woodside, California, 2014). Iniziò a recitare in alcuni cortometraggi a soli tre anni e divenne presto la più famosa tra le child star di Hollywood, [...] talvolta genera il sospetto di una sottile parodia del mondo degli adulti, si ricordano: Stand up and cheer (Il trionfo della vita, 1934); Little miss Marker (1934); Curly top (Riccioli d'oro, 1935); Captain January (1936); Wee Willie Winkie ...
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Comandante nella guerra giudaica antiromana (seconda metà sec. 1º d. C.). Riuscì a mettere insieme molte migliaia di uomini coi quali sconfisse i Romani a Beth Ḥoron ed entrò (69) in Gerusalemme, dove [...] gli armati di Giovanni di Giscala e di Eleazaro che occupavano anch'essi una parte della città. Conquistata ben presto Gerusalemme da Tito, S. fu portato a Roma ove adornò il trionfo del vincitore (71); subito dopo fu sgozzato nel carcere Tulliano. ...
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. Dicevasi acclamatio, presso i Romani, ogni manifestazione verbale di gioia, di augurio, di approvazione e simili, accompagnata da clamore e talora da schiamazzo smodato. Poteva essere collettiva o individuale, [...] vita pubblica, prima fra tutte l'ascesa al trono di un imperatore ed il suo apparire nei pubblici spettacoli, il trionfo di un condottiero di eserciti, accompagnato dall'acclamazione: Io triumphe! od anche il buon esito di un pubblico spettacolo ed ...
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SERVANDONI, Giovanni Nicolò
Vincenzo GOLZIO
Architetto, pittore e scenografo, nato a Firenze il 2 maggio 1695, morto a Parigi il 19 gennaio 1766. Allievo del pittore Giovan Paolo Pannini, ne risentì [...] 1726 le scene dell'opera Piramo e Tisbe e nel 1727 quelle per la Proserpina di Lulli. Nel 1728, dopo il trionfo riportato con le scene dell'opera Orione, fu addetto alla stessa Académie royale in qualità di primo pittore decoratore della grande festa ...
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MAGNUS, Olaus (latinizzato da Olof Måsson)
Giuseppe Gabetti
Umanista, storico, cartografo svedese, nato a Linköping nell'ottobre del 1490, morto a Roma il i° agosto 1557: fratello di Iohannes. Fra il [...] pontificia, nel 1524 fu inviato da Gustavo Vasa in missione a Roma, per trattare della nomina dei nuovi vescovi. Dopo il trionfo della Riforma, rotti i rapporti con il re, rimase all'estero, esule; visse alcuni anni a Danzica, poi nel 1539 a ...
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FRATTI, Antonio
Costanzo Maraldi
Patriota, nato a Forlì il 17 maggio 1849, morto a Domokos il 18 maggio 1897. Di ardente temperamento, il F. entrò giovanissimo nel partito d'azione, schierandosi con [...] il quale, con il Saffi e il Fortis, fu arrestato come reo di cospirazione. Continuò tuttavia la sua fervida propaganda per il trionfo delle idee mazziniane, che egli propugnò nei comizî e sui giornali La Lega della Democrazia e Il Dovere, di cui fu ...
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SAN MINIATELLI, Donato
Mario MENGHINI
Magistrato e uomo di stato toscano, nato nel 1793, morto nel 1871. Entrato nella magistratura nel 1827, ne percorse rapidamente i gradi, ed era procuratore generale [...] toscano, il 17 agosto 1848 entrò come ministro dell'Interno nel gabinetto Capponi. Ritiratosi a vita privata con il trionfo del partito democratico del Guerrazzi, nel settembre del 1849 accettò la carica di prefetto di Firenze, dalla quale si ...
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L’impiego e la crescente diffusione della rete telematica Internet ha portato effetti importanti anche sugli usi linguistici dei suoi utilizzatori (detti talvolta, scherzosamente, internauti).
Nel trattare [...] sarebbe tra i responsabili dell’imbarbarimento linguistico, in quanto segnerebbe il predominio dell’immagine sulla parola, il trionfo della superficialità, la fine di uno stile basato sull’argomentazione coesa ed ipotattica, e la supremazia di ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] del Foro è chiuso dal basamento del tempio dedicato a Cesare e dai resti del basamento di uno degli archi di trionfo dedicati ad Augusto. Sul lato lungo dalla parte del Palatino, invece, si trovano i resti della Basilica Giulia. Subito dietro l ...
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Figlio (Carskoe Selo 1868 - Ekaterinburg 1918) di Alessandro III, zar dal 1894. Poche figure di sovrano sono state discusse e criticate come quella di N., di cui si è posta in rilievo l'incapacità a reggere [...] debolezza di carattere. Di tendenze nettamente, ma anche ciecamente reazionarie, N. contribuì a preparare, coi massacri del gennaio 1905, il trionfo della rivolu̇zione del 1917, e d'altra parte, la debolezza e l'irresolutezza, che ne costituivano la ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...