Figlio di Metello Calvo; console nel 109 a. C., ebbe il comando della guerra contro Giugurta, che condusse con prudenza e fermezza; nella prima campagna ebbe uno scontro favorevole con Giugurta e Bomilcare [...] ) fece due spedizioni, a Thala e a Cirta, ma nello stesso anno fu sostituito dal suo luogotenente, Mario; nel 106 ebbe il trionfo. Censore nel 102, non riuscì a far escludere dal senato Servilio Glaucia e Saturnino, e quando nel 100 quest'ultimo fece ...
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Dinastia shī‛ita, che dominò su gran parte dell'Africa settentrionale, dell'Egitto e della Siria dal sec. X al XII.
Sorta nel territorio degli emiri Aghlabiti (v.) per opera di un emissario del movimento [...] contemporanei, ed è tuttora dubbio: a ogni modo essa fu creduta autentica da un numero grandissimo di seguaci.
Il trionfo completo del movimento fatimita avrebbe dovuto aver luogo, in base ai principî formulati, durante la vita stessa del Mahdī ...
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SEMPRONIE, LEGGI
Plinio FRACCARO
. Tranne il plebiscito fatto approvare dal tribuno delle plebe M. Sempronio Tuditano nel 193, ut cum sociis et nomine Latino pecuniae creditae ius idem quod cum civibus [...] del tribuno della plebe del 167, Ti. Sempronio Gracco, che prorogava l'impero a L. Emilio Paolo e a due propretori per il trionfo, tutte le altre leggi Sempronie a noi note furono proposte dai due fratelli Ti. e G. Sempronî Gracchi nei loro anni di ...
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LEVERTIN, Oscar
Giuseppe Gabetti
Critico e poeta svedese, nato a Grvt presso Norrköping il 17 luglio 1862, morto il 22 settembre 1906 a Stoccolma, dove era redattore letterario dello Svenska Dagbladet [...] in Svezia l'ultimo decennio del secolo, fu, a fianco di Heidenstam, il critico sensibile e intelligente che preparò il trionfo delle nuove idee. Fu anche poeta (Legendar och visor, "Leggende e canzoni", 1891; Nya dikter, "Nuove poesie", 1894; Dikter ...
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CARAPELLA, Tommaso
Francesco Degrada
Nacque a Cerreto Sannita (Benevento) intorno al 1654; secondo alcune fonti sarebbe stato allievo del conservatorio napoletano di S. Maria, di Loreto. Dal 1679 al [...] l'empio destino (Ibid., Add. mss. 14227), arie per voce e basso continuo. Della cantata Teti e Peleo e dell'oratorio Il trionfo della castità per opera del glorioso s. Nicolò vescovo di Mira, si conservano solo i libretti. La musica dei cori del ...
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Imperatore romano d'Occidente (n. 384 - m. Ravenna 423). O. ebbe il titolo di Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'Impero Romano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. [...] verificarono l'invasione dei Visigoti e il sacco di Roma. Dovette trasportare la capitale a Milano e, dopo un effimero ritorno e un trionfo a Roma, la stabilì a Ravenna, dove morì nel 423.
Vita e attività. F
iglio di Teodosio I e di Elia Flaccilla ...
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Figlio (n. 535 - m. 575) di Clotario I, cui successe nel regno di Austrasia (561). Trasportò la capitale da Reims a Metz, per fronteggiare meglio gli Avari. Il suo regno fu caratterizzato, oltre che dalle [...] , contro l'altro fratello Chilperico re di Soissons. Impadronitosi infine del regno del fratello, S. fu assassinato a Vitry, proprio nel momento del trionfo, da due sicarî di Fredegonda, amante di Chilperico. Gli successe il figlio Childeberto II. ...
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Oggetto elaborato, di materiali e forme svariati, destinato a essere posto al centro della tavola con fine eminentemente decorativo; può essere munito di accessori con funzioni pratiche. Affermatosi nel [...] oppure in lunghezza, spesso maestose; tra le seconde è il sourtout, diffuso nella seconda metà del 18° sec., costituito di elementi scomponibili (vasi, balaustrine, statuette). Tipo particolare è il trionfo, ispirato alle architetture dei giardini. ...
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MAOMETTO VI Vaḥīd ud-Dīn
Ettore Rossi
Sultano ottomano, trentaseesimo e ultimo della serie. Era figlio di ‛Abd ul-Hamīd II; successe il 4 luglio 1918 a Maometto V Reshād. Dopo l'esito disastroso della [...] e lottava per sottrarre la Turchia alle imposizioni dei trattati di pace. Finita la guerra in Anatolia con il trionfo dei kemalisti, la Grande assemblea nazionale di Angora abolì il sultanato, mantemendo nella dinastia ottomana la sola carica di ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Coronamento dell'Arco di Costantino, in Rend. Pont. Accad. Arch., XXIX, 1956-57, p. 83 ss.; P. Mingazzini, È mai esistito l'arco di Trionfo di Marcaurelio sul Clivo Argentario?, in Röm. Mitt., LXX, 1963, p. 147 ss.
(L. Franchi)
VII. - E d i f i c i p ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...