Carr, Arthur William
Sandro Aquari
USA • Pine Bluff (Arkansas), 24 ottobre 1909-Tokyo, 14 gennaio 1966 • Specialità: Velocità
Ebbe una sola grande stagione, durante la quale non fu mai battuto, nonostante [...] il mondiale dei 400 m a 46,4″ ed era il favorito per i Giochi di Los Angeles 1932. Ma al Coliseum trionfò Carr, studente all'Università della Pennsylvania: nel finale rimontò l'avversario e chiuse in 46,2″, nuovo record mondiale. Vinse anche con ...
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Giurista e letterato (Firenze 1651 - Roma 1719). Avvocato, ricoprì alte cariche alla corte pontificia e fu (dal 1696) uditore alla Sacra Rota. Particolarmente versato in materia commerciale, pubblicò i [...] che gli acquistarono grande fama. Membro dell'Accademia degli Apatisti, dell'Accademia fiorentina e (1704) dell'Arcadia, dette alla stampa sette canzoni sulla Creazione dell'Uomo e incarnazione del Verbo Eterno (1704) e un Trionfo della Fede (1717). ...
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LAMADRID, Bárbara Herbella
Carlo Boselli
Attrice spagnola, nata a Siviglia il 4 dicembre 1812, morta a Madrid il 21 aprile 1893: fu moglie del famoso attore Francisco Salas.
Cominciò a lavorare nei [...] Madrid nel 1833, recitando al Teatro del Principe. Portata al lirismo romantico, interpretò Maria Stuarda e nel 1836 ottenne un gran trionfo nella parte di Azucena del melodramma El Trovador di A. García Gutiérrez. Dal 1837 al 1840 lavorò a fianco di ...
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GARAMANTI
Renato BARTOCCINI
. Con questo nome gli antichi scrittori greci e latini indicarono la popolazione indigena che abitava i territorî più interni della Tripolitania, la Phazania, l'odierno [...] Balbo nel 19 a. C., in seguito a un'ardita spedizione nelle loro sedi, per cui gli fu concesso l'onore del trionfo. Nel 69 d. C. furono ancora duramente puniti per un'incursione compiuta nel territorio di Leptis Magna, chiamativi dagli abitanti di ...
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Figlio dell'imperatore Tiberio e della prima moglie di lui Vipsania Agrippina, non sappiamo quando nato, ma più giovane del cugino Germanico (15 a. C.). Tenne dai rostri l'elogio funebre di Augusto, e [...] console nel primo anno d'impero del padre suo. Nello stesso anno riuscì a ridurre all'obbedienza le legioni di Pannonia insorte. Trionfò con Germanico per le vittorie di questo in Oriente, ed ebbe con lui l'onore di un arco presso il tempio di Marte ...
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Incisore in rame e pittore, nato a Bruxelles il 1° gennaio 1833, morto ad Anversa il 14 marzo 1905. Fu allievo dell'Accademia di Bruxelles, e frequentò pure la governativa scuola d'incisione, sotto la [...] il Prix de Rome per l'incisione nel 1855. Viaggiò in Italia, e dalla Madonna della Scala del Correggio e dal Trionfo di Galatea di Raffaello trasse incisioni che sono tra i suoi lavori principali. Ritornato nel Belgio, fu nominato nel 1890 professore ...
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Nel 200 a. C. fu eletto, pare senza aver prima sostenuto altre cariche, proconsole e inviato nella Spagna, dove combatté con successo. Edile nel 199, diede con grande sfarzo i ludi romani; fatto console, [...] senza essere stato pretore, nel 197, vinse i Galli Insubri e Cenomani della valle Padana, e ne riportò uno splendido trionfo. Censore nel 194 con Sesto Elio Peto, dispose che nei giuochi pubblici i senatori avessero posti distinti dal popolo (Valerio ...
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Drammaturgo e romanziere francese, nato a Parigi nel 1831, morto nel 1898. Lasciò presto l'impiego alle ferrovie per dedicarsi al giornalismo. Attratto dal teatro, vi si provò collaborando con Varin, Busnac, [...] quale era legato in quel momento da intima amicizia, Germaine, rappresentata con mediocre successo. Conseguì, invece, più tardi il trionfo con Les inutils (ed. 1868). Ebbe per il teatro reali attitudini: acuto spirito di osservazione e, nel dialogo ...
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MINELLI, Giovanni Battista
Giovanni Andrea Sechi
– Figlio di Bartolomeo e di Anna Maria Sgarzi, nacque a Bologna il 17 marzo 1689 nella parrocchia di S. Nicolò di S. Felice. Come tramanda Penna, intraprese [...] , per generalizzazione, tra gli allievi del più celebre F.A. Pistocchi. La prima apparizione artistica del M. fu nell’oratorio Il trionfo della Verità e dell’Innocenza di G.C.M. Clari (Pistoia 1705). Il 30 maggio 1710 il M. fu assunto come cantore ...
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Principe di Numidia (160 circa - 104 a. C.), figlio di Mastanabale; dallo zio Micipsa (rimasto dopo la morte dei fratelli unico re) ebbe parte del regno insieme con i figli di lui, Iempsale e Aderbale [...] la Mauretania; Bocco, intimidito o allettato dalle proposte romane, tradì l'alleato consegnandolo all'inviato di Mario, Lucio Cornelio Silla. G., dopo essere stato trascinato in catene nel trionfo di Mario (104), fu strozzato nel carcere Tulliano. ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...