ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] Apollo innalzai le mie colpe, or con l'arco della rimembranza di morte, le saetto e le abbatto"), dà alla sua si rifiuta: "ché a magnanime imprese uso, un coraggio - di facil palme il trionfar non cura". "o il tutto o il nulla" - afferma una volta l'A ...
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CANTÙ, Ignazio
Luigi Ambrosoli
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto [...] di lui di sei anni e divenuto capo della numerosa famiglia dopo la morte del padre. Il C. seguì poi Cesare 'Italia ne' suoi patimenti e nelle sue glorie (Milano 1866); Il trionfo del lavoro o l'operaio in Val Monterone (ibid. 1868); Manipoli ...
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JACOPO DA BENEVENTO
FFerruccio Bertini
La commedia intitolata De uxore cerdonis si conclude con questo di-stico (vv. 435-436): "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] subito, data la veste dell'innamorato, la remissione del peccato, mentre resistergli significherebbe la morte di dolore per l' e che, anzi, si può definire il trionfodell'immoralità. È l'amore illecito, delle cui tentazioni è portavoce la ruffiana, a ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] di G. Angeloni gli rappresentò La regina Ester ossia Il trionfo di Mardocheo,in cinque atti in versi: fu l'ultimo successo Nuova gazzetta, che visse stentatamente e terminò prima della sua morte.
Nonostante fossero gli anni dei declino, il B ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] morte nel mondo. Il diavolo appare nei Vangeli come il tentatore di Gesù nel deserto, e nell'Apocalisse di Giovanni come la bestia e il drago. Figlio dello sconforto, della di smisurato potere. Nonostante il finale trionfo di Gesù Cristo, reso ancora ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] . B. Niccolini, con G. Capponi. Tornato a Pesaro alla morte del padre (1828), contribuì a preparare la rivoluzione del 1831, IX a Gaeta e il trionfo del partito democratico si dimise. Eletto (1849) deputato dell'Assemblea costituente, si pronunciò ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] della Rivoluzione francese, tanto che nel 1792 ottenne dall'assemblea legislativa francese la nomina a cittadino onorario. Alla morte l'enfasi dell'espressione il Messias è stato considerato anche come il trionfo conclusivo non solo della poesia, ma ...
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Storia di Roma, dalla fondazione alla morte di Druso (9 a. C.), dello storico latino Tito Livio (59 a.C.-17 d.C.). L'opera era originariamente composta di 142 libri, oggi in gran parte perduti, anche a [...] ., mentre la terza decade (libri XXI-XXX) è incentrata sugli eventi della seconda guerra punica, dal suo scoppio – con la violazione del trattato di di Annibale (218 a.C.) – fino al definitivo trionfo di Scipione l’Africano (202 a.C.). I libri ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] non più uomo né donna, la porterà dal delirio alla morte.
Altrettanto estremistico e ultrafreudiano, anche se meno 'di scuola', culmina nel finale, un mistico "trionfo de li encestuati". Con una simile apologia dell'incesto si chiude Greek (1980 ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] 'Aretino in Venezia, e, in anni che giungono fino alla morte (21 ottobre 1556), fu un continuo trionfodell'infame ma veritiero consigliere dei principi, dell'autore di opere perfin sacre, dell'estensore di lettere che sono alcune fra le più belle e ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...