FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] Proclemer (Lettere dei condannati a mortedella Resistenza, 1955), con Milva (Canti e poesie della libertà, 1964) e, in Thomas Mann diretto da Aldo Trionfo (1986) e, soprattutto, per il monologo Un pezzo di paradiso dell’australiano Steve J. Spears ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] non si rassegna alla sua perdita, causa involontariamente la morte sia di Rosaura sia di don Ferdinando. Il dramma si conclude con le nozze di Alfonso e Deianira, che suggellano il trionfodell'amore sulla ragion di Stato, ottenuto però attraverto ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] a grandi personaggi. Alla morte improvvisa del Maione (30 nov. 1872), il primo attore della compagnia, assunse i ruoli come prima attrice giovane in sostituzione di Bianca Ferrari, contribuì al trionfo di Guerra in tempo di pace di F. von Schönthan ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] repertorio francese, all'insegna del fasto e della mondanità: la C. trionfò ne La Signora delle camelie di A. Dumas fils e in di Torino, tra le quali spiccarono le riprese de La Morte civile del Giacometti (parte di Rosalia), che era caduta a ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] primavera del 1889, dopo la morte di A. Vestri, lo del vecchio Caviani, fu un trionfo; dopo essere stato un "meraviglioso -21, 22-23, 27-28 apr., 12-13, 26-27, 28-29 maggio 1889; Corr. della sera, 23-24 febbr. 1892, 7-8, 13-14, 23-24 novembre, 8-9, 12 ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] , nel 1802 il F. trionfò al teatro alla Scala di e Comingio romiti, ossia La morte di Adelaide (azione tragica), quaresima F., in Gazz. mus. di Milano, I (1895), pp. 371 s.; A. Della Corte, L'opera comica ital. del '700, II, Bari 1923, pp. 176-198 ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] A. De Sanctis (1910), e ridotto La morte civile di P. Giacometti per il cinema (1911 del giornalismo con il grottesco trionfo di monsignor Perrella e , dopo la prima al politeama Nazionale di Firenze dell'aprile 1927): "Ugo Falena ha avuto ... torto ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] di G. Angeloni gli rappresentò La regina Ester ossia Il trionfo di Mardocheo,in cinque atti in versi: fu l'ultimo successo Nuova gazzetta, che visse stentatamente e terminò prima della sua morte.
Nonostante fossero gli anni dei declino, il B ...
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BARBIERI, Ulisse
Alberto Asor-Rosa
Nato a Mantova l'8 febbr. 1842, fu a sedici anni imprigionato dalla polizia austriaca per essere stato sorpreso ad affiggere manifesti patriottici e condannato a quattro [...] in un atto Caprera (Bellinzona 1888), scritto per commemorare la morte di Garibaldi, che suscitò un consenso vivissimo nelle platee italiane.
Il B., del resto, nella maggior parte delle sue opere si sforzò di conseguire effetti immediati di presa sul ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] di lei, se il vincitore è lui (e questo sarà l'esito) o la morte del giovane, se a vincere è lei.
Agli inizi del 1872 il G. si di Savoia), sia rinascimentali e vagamente ariostesche (come Il trionfodell'amore, del 1875, ispirato alla Turandot di G. ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...