BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] nuovo papa chiamò il cardinale Domenico Ferrata e, dopo la morte di questo, il cardinale Pietro Gasparri, l'autore del aspettava "la sistemazione conveniente della situazione non dalle armi straniere ma dal trionfo di quei sentimenti di giustizia ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] già nel settentrione, e fu accolto in trionfo (27 luglio). Ma presso a Fornovo l'esercito della lega non era riuscito a chiudere a Carlo ma lo stato era congiunto con la fortuna dei Borgia. Morto A., lo stato borgiano crollò; e Giulio II dovette ...
Leggi Tutto
EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] era ancora vescovo di Siena doveva rimanere una delle principali preoccupazioni fino alla morte, anche perché, a differenza di precedenti teologica della dottrina sul primato", secondo le parole di L. von Pastor (I, p. 320). Il trionfo definitivo ...
Leggi Tutto
GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] , e sembra che il messo dell'esarca fosse sottratto alla morte dallo stesso Gregorio II. Eutichio cercò della liturgia bizantina, venendo letti nella cosiddetta "domenica dell'ortodossia", istituita nell'843, dopo il trionfo definitivo del culto delle ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] trionfo per l'abile negoziatore, il quale il 5settembre sulla piazza di S. Ambrogio assistette alla cerimonia dell'investitura poi, condotto alla porpora. Ma la morte colse il grande Visconti il 2 settembre dello stesso anno; il neo arcivescovo entrò ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] papato, che imputavano all'avidità dei curiali la rovina della Chiesa tedesca.
La morte di Callisto III, il 6 agosto 1458, colse Angiò nella lotta per la signoria sulla città. Forte del trionfo in Liguria, lo Sforza poté concentrare le sue energie ...
Leggi Tutto
Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] pena di morte; i beni usurpati furono restituiti alle parti cui spettavano; per risolvere il problema della scomunica del ". In questa camera una serie di pitture celebrava il trionfo dei papi legittimi sugli antipapi e il testo del concordato ...
Leggi Tutto
Medina
Città dell’Arabia Saudita, nel Higiaz, capoluogo dell’omonima provincia. Nota dai tempi preislamici come Yathrib, assunse il nome di M. («la città del Profeta») nel 622. Durante la lotta di [...] fossa», rimase tuttavia senza risultato. Il trionfo di Maometto e l’estendersi della sua influenza in Arabia fecero di M. la capitale di un nuovo Stato che, dopo la morte del profeta, assurse a vastissimo impero. Ma la trasformazione politica ed ...
Leggi Tutto
Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] , con la vendita degli uffici e con vantaggiosi e sicuri prestiti pubblici garantiti dalle entrate della Chiesa, volle riassestare le finanze dello stato (alla sua morte aveva tesaurizzato in Castel S. Angelo circa 4 milioni di scudi). Esecutore dei ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo politico (Exeter 1342 circa - Maidstone, Kent, 1396), vescovo di Hereford (1370), di Londra (1375) e arcivescovo di Canterbury (1381). Si oppose a Giovanni di Gaunt; nel "buon parlamento" [...] con il principe di Galles. La morte di questi portò allo scioglimento del parlamento e al trionfo di Giovanni di Gaunt, che, l'autorità del papato e si unì ai rimproveri dei Comuni per il lusso della corte, onde dovette fuggire nel Devonshire. ...
Leggi Tutto
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...