Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] " e "gli innalzano archi di trionfo con i colori vaticani" (R. Morozzo della Rocca, p. 97), e dopo . Aubert, L'insegnamento dottrinale di Pio XI, in Pio XI nel trentesimo dellamorte: 1939-1969. Raccolta di studi e di memorie, Milano 1969, pp. ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] trionfodella ragione onnicomprensiva e totale - propria dell'illuminismo e della sistemazione idealistica - all'esperienza diffusa della oppressione? Come annunciare il Dio della vita a persone che soffrono una morte prematura e ingiusta? Come ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] trionfante e decise di non preoccuparsi affatto del nuovo pontefice. Il suo trionfo non fu, però, di lunga durata: il 2 agosto dell'amo successivo (1100), una freccia lo colpì a morte durante una partita di caccia.
Ora A. fu richiamato in Inghilterra ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Austria. Ma repentinamente mutata la destinazione nell'apprendere a Bologna dellamorte, avvenuta il 18 dicembre, di Pio IV, del quale, " a quella pretesa dalla famiglia del Gonzaga. Un vero trionfo - per questa - l'imperatore ingiunga al duca di ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] un trionfo il corno dogale per il padre già confinato, per i Grimani tutti, per il G. anzitutto che, come annota Sanuto, "è di primi cardinali", è "dottissimo". A letto ammalato nella diletta Murano allorché, il 4 dicembre, apprende dellamorte, del ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] dell'ignoranza religiosa e il trionfodella verità cattolica, il B. sostiene i diritti della critica Cors. 1877, c. 76: a B. Corsini 12 ag. 1738).
Alla morte di Clemente XII, il B. partecipò come conclavista del cardinal Corsini al conclave del ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] , arrivarono a Roma il 23 genn. 1473.
Un vero trionfo accolse il C., che fece il suo ingresso nella città seguito voto del Carafa. Conclusasi la pace di Bagnolo, pochi giorni prima dellamorte di Sisto IV, Alfonso d'Aragona, che tornava a Napoli dal ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] parti in contrasto si sia mai fatto ricorso a lui. Anche quando, già prima dellamorte di Costanzo, cominciò in Occidente la reazione contro l'omeismo che aveva trionfato a Rimini, essa fu inizialmente capeggiata da Ilario di Poitiers e da Eusebio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] luce il trionfodella fede sui nemici, il potere dei papi nella sfera spirituale e temporale e la continuità della Chiesa di , in coincidenza con la Pascendi e con il terzo centenario dellamorte (1907), che vide l’uscita di una biografia di Generoso ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] parte, l'idea di Dio è inscindibile dalla contemplazione della bellezza e della potenza della sua creazione; la riflessione sulla morte, così frequente, si risolve spesso in un trionfodella persona umana sublimata in Dio; e, viceversa, l'esaltazione ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...