PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] della ‘prima’ della sua tragedia Francesca da Rimini al teatro Re il 18 agosto 1815, portata al trionfo da Nello stesso tempo, un editto austriaco comminava la pena di morte agli affiliati della carboneria. Seguì, il 6 ottobre 1820, l’arresto ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] esaltazione e trionfo del sovrano aragonese. In quest'opera, la vena epigrammatica dell'Hermaphroditus, e quella elegiaca delle liriche il B. stesso lavorò per parecchi anni, fino alla morte. La prima è costituita dalle Epistolae Gallicae (che ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] si era lasciato docilmente guidare da C. nelle agevoli vie della grammatica, non lo avrebbe seguito da adulto in quella onirica "visione di vivi e di morti" (Calcaterra), che sono i Trionfi. Avrà insomma cercato guida più adatta, non così estranea al ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] gli aspetti della cultura italiana di quegli anni). Il B. vi dedica diverse opere, da Il trionfo a Tragedie dell'anima, da B. collaborò a qualche giornale straniero e visse appartato fino alla morte, che lo colse a Sorrento il 20 apr. 1943.
Bibl.: ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] dovette lasciare precipitosamente Parigi.
L'Andrelini celebrò il proprio trionfo nello scritto De fuga Balbi, ma fu attaccato di la data della sua morte.
Nella produzione letteraria del B. hanno rilevante importanza solo gli scritti della prima fase ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] vide la luce circa un secolo dopo la sua morte: Della antichità delle armi gentilizie, curata e annotata da G. G. .: Ross. 1118) dove si trova. In un periodo che segnava il trionfo di Boccaccio e Petrarca il C. si sofferma ad analizzare l'opera di ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] del sec. XIX il motivo della anti-romanità, che trionfò nella scuola neoguelfa.
Occupata di nuovo Milano, Crema, Lodi, Brescia; poi si stabilì a Lonato, dove restò sino alla morte, che lo colse il 22 apr. 1843.
Oltre alle opere sopra citate, si ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] dell'Orlando Furioso, cui egli prepose gli Argomenti in rima, sia la stesura di un'opera, oggi perduta, Il Trionfo cui possediamo solo la parte pubblicata anch'essa, dopo la mortedell'autore, da Scipione Ammirato il Giovane nel terzo tomo degli ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] , contribuendo al felice trionfo de "La Ripoblica". Nel nuovo romanzo, gli avversari dell'"uomo rosso" Cavalier , in Il pensiero, 1° aprile 1930, n. 7, p. 3; V. Piccoli, La morte di A. B., in L'Illustrazione italiana, 23 marzo 1930, pp. 483 s.; Id., L ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] non si rassegna alla sua perdita, causa involontariamente la morte sia di Rosaura sia di don Ferdinando. Il dramma si conclude con le nozze di Alfonso e Deianira, che suggellano il trionfodell'amore sulla ragion di Stato, ottenuto però attraverto ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...