La terza rima è il metro della Divina Commedia. Se ne attribuisce concordemente l’invenzione a ➔ Dante, perciò è anche detta terzina dantesca. Con l’➔ottava rima, è il metro narrativo principe della tradizione [...] e forte
che nel pensier rinova la paura!
Tant’è amara che poco è più morte;
ma per trattar del ben ch’i’ vi trovai,
dirò de l’altre cose Il trionfodella libertà di ➔ Alessandro Manzoni, “Idillio maremmano” di ➔ Giosuè Carducci, Canzoni delle gesta ...
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ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] ), dedicate a monsignor Annibale Albani, insieme con il Trionfodella Fede dedicato alla Santità di N. S. Papa delle decisioni degli anni 1696-1699, pubblicazione che la mortedell'A. interruppe, ma che più tardi Stefano de Angelis, avvocato della ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] l'Egitto e sistemava l'Oriente. Ed è in questa atmosfera di trionfo che fu concepita la maggiore opera di V., l'Eneide, cui il poeta attese tra il 29 e l'anno dellamorte, con un decennio di lavoro nutrito di grandi studî filosofici, storici ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] rappresentato a Ludlow nel 1634, in cui è celebrato il trionfodella castità sul mago Como, e nel 1637 l'elegia funebre come il poeta stesso, sceglie la morte per poter distruggere i nemici della patria) trova riscontro nella solennità del blank ...
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Poema in terzine di F. Petrarca. Consta di sei parti, alle quali l'autore diede titoli latini: Triumphus Cupidinis (Trionfo d'Amore; in 4 capitoli); Triumphus Pudicitie (1 cap.); Triumphus Mortis (2 cap.); [...] antiche date certe risalgono al 1356-60, e si riferiscono al Trionfo d'Amore; la più recente, in margine al Trionfodell'Eternità, del 12 febbr. 1374, attesta che pochi mesi prima dellamorte il poeta lavorava ancora a quest'opera. È però certo che ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] prevalente cultura del piacere e dellamorte. Il N. nasce all'insegna della critica della modernità (per i suoi mutamenti N. sarebbe il secolo che "ha visto il trionfo e la nemesi della sovranità economica dello Stato" (De Cecco 1998). Anzi, secondo ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] , composto nel 1956 da L. Nono su testi delle lettere di condannati a mortedella Resistenza europea, il Journal d'amour di M. lirica di A. Guarnieri (n. 1947) Trionfodella notte (1986): nelle poesie della raccolta La religione del mio tempo, il ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] a formule come il 'trionfo del significante' o la 'riduzione dell'io', o all'idea dell'elaborazione di un testo al problema fondamentale, quello della "salvaguardia della Presenza: finitudine terrestre e memoria dellamorte". Se l'immagine ha ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] y. degli anni Quaranta è quella detta dell'"Olocausto": una letteratura del dolore e dellamorte, una drammatica rievocazione dello sterminio, una ricerca del senso della tragedia, una composta testimonianza, che ispirò canti di struggente ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] ultima sua parola, l'Esprit pur (scritto pochi mesi prima dellamorte), fu una parola di fede nell'opera propria.
Legittimista nella persuaso del fatale trionfodella democrazia, fu soltanto uno degli stimoli della sua meditazione morale e ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...