COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] scena le opere in musica Amuratte II di P. Raimondi (1813), Il trionfo di Alessandro Magno di G. Andreozzi (1815), Tancredi di Rossini (1815) va dal 1842 fino alla sua morte ci restano varie notizie (fu direttore dell'Accademia [1859] e occupò un ...
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FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] ; ilsipario per l'ex teatro del Corso con il Trionfo di Sofocle (1859).
Tra i ritratti da lui eseguiti sia su commissione, sia per amicizia, vanno segnalati quello del padre Petronio Fancelli, dello scultore Giacomo Rossi e quello del Martinelli, di ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] sue capacità, ma anche alla protezione della potente famiglia cattolica Osy. Jan Osy (morto nel 1775) signore di Palesteyn e Municipalità di Rotterdam commissionò al G. alcuni archi di trionfo per l'arrivo di Luigi Napoleone Bonaparte nominato dall' ...
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FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] tra il giugno e il luglio successivi quella della Statua di Canefora (tav. XLIII), tra il inoltre l'incisione al tratto con il Trionfo di David, su disegno di G. e furono terminate dopo la sua morte dal figlio Giuseppe, anchegli incisore.
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GIARRÈ (Giarré), Pietro
Susanne Adine Meyer
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita del G., la cui formazione si svolse probabilmente nella bottega di Filippo Giarrè (attivo a Firenze fin [...] realizzò gli affreschi nella cappella del capitolo, dove dipinse il Trionfo di s. Gorgonio con lo Spirito Santo nella cupola, e che conduce s. Bruno al luogo della certosa (Manghi, 1911, p. 173).
Non è nota la data di morte del Giarrè.
Il figlio del ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] corte dei Gonzaga è provato dal Trionfo del Mincio, scritto per le nel 1581; e dall'Orazione in morte di Guglielmo, duca di Mantova, edita Venezia 1647, I, p. 139; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 371; ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] nemmeno dopo la morte di questo, avvenuta il 22 luglio 1639.
Il ruolo del M. nella storia dell'arte senese del nel S. Tommaso da Villanova distribuisce elemosine della chiesa di S. Spirito a Firenze e nel Trionfo di David (Lucca, Museo nazionale di ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] di pittura nei concorsi dell'Accademia di S. Luca, con un disegno raffigurante un Maestoso trionfo riportato da vittorioso capitano. C. e si può a buon diritto ritenere che l'artista sia morto in quell'anno, data anche la sua avanzata età.
I disegni ...
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CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] de Fora, a Lisbona, per le esequie della regina Maria II, e quelli per l urbani lungo la via Augusta, fino all'attuale Arco di trionfo, a Praça do Comércio. Si sa che il C. il 1790), era rimasto interrotto alla sua morte (1807). Il C. curò la ...
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PALANTI, Giuseppe
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Milano il 30 luglio 1881 da Giovanni, ebanista, e da Virginia De Gaspari, sarta.
Compiute le scuole elementari e tecniche, nel 1895 s'impiegò come disegnatore [...] madre; Trionfodelle arti; Progresso dei mezzi di trasporto), e il soffitto di quello italiano dell'Esposizione natura morta, ma ebbero particolare successo i nudi e le raffigurazioni femminili.
Socio della Famiglia meneghina, e della Società ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...