Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] , strettamente rimata e conclusa, diviene dapprima metro tradizionale del poema allegorico con gli imitatori di Dante, col F. Petrarca dei Trionfi e con G. Boccaccio; è ripresa in tono simile da N. Machiavelli; è adottata per le sue satire di tono ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] T. di G. Donizetti (1833), su libretto di I. Ferretti, e il poema sinfonico di F. Liszt T., lamento e trionfo (1849). Ma fra tutte queste interpretazioni della figura di T. eccelle quella che, con potenza di analisi psicologica e di rappresentazione ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] come una provincia dell'impero dei lumi.
Eppure si trattava, almeno in parte, di una illusione. L'apparente trionfo dell'Enciclopedia non riusciva a trasformare l'antico regime. Le passioni suscitate dalla guerra dei Sette anni continuavano ad ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] L’auto da fè, 1761), mentre fra i componimenti in terzine a rima alternata corre l’obbligo di segnalare Il trionfo della spilorceria (1754), Il teatro (1754), La maschera (1757), Al canonico Candido Agudio (1762).
In questo genere di composizioni il ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] perdere mai l'occasione per ribadire quella sottile ma ineludibile continuità spirituale - e perfino somatica - che segna il trionfo delle leggi naturalistiche anche nell'ambito della storia umana, dove al di là di ogni apparenza di rivoluzione o di ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] a mettere in luce con la divulgazione di documenti della Compagnia il ritardo di tre secoli da essa imposto al trionfo della ragione. L'ideale della conquista di Roma gli ispirava simpatia per Ricasoli e nello stesso tempo lo teneva collegato ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] 'Italia e l'8 settembre la "federazione di Livorno", con 40.000 persone giunte da tutta la Toscana, segnò il trionfo del G. fra gli evviva all'unione italiana e alla costituzione e lo sventolio delle bandiere, fra cui molti tricolori. Manifestazioni ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] Ch. S. Singleton (I canti carnascialeschi..., Bari 1936) viene da supporre che alcune composizioni siano soltanto adespote piuttosto che anonime. Nel "Trionfo delle tre Parche" la morte è natura e oltre la morte è il nulla: le tre figure classiche si ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] una fresella bagnata nell'acqua e si getta in terra a dormire come "na mappata", un grosso involto. O il trionfo agreste del maggio odoroso nella rapida rappresentazione di Na tavernella.
Nel 1909 avvenne il debutto trionfale dei due atti di Assunta ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] coincidere con i primi segni della decadenza, in un'atmosfera di decoro e di raffinatezza, che prepara da lontano i trionfi dell'accademia e della pedanteria filologica. Interpreti e attori al tempo stesso di questa vicenda contraddittoria, in cui si ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...