FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] un interesse addirittura agonistico" nelle alterne vicende del bene e del male, acclamando "con sano spirito di solidarietà" il trionfo della virtù, vale a dire l'operato di un arricchito e moraleggiante norcino che caccia di casa i rappresentanti ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] di alcuni romanzi su rivista ancor prima che in volume. A questo periodo risale anche La damigella di Bard (1936), unico trionfo teatrale per il G. che, in genere, non riscosse mai particolare fortuna alla prova della scena.
La commedia, nella quale ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] sua bisaccia di nomi dei pagani, estraendone Proserpina e Plutone. A Pafo cita Virgilio e Petrarca, quello del canto III del Trionfo d'amore. Quando può, il G. esibisce letture - è probabile che i versi di sua fattura e le citazioni siano aggiunte ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] . Il primo spettacolo a essere rappresentato, nel 1969, fu una rilettura del Don Chisciotte dal titolo Trionfo, passione e morte del cavaliere della Mancia. Affiorava la volontà di sconfinare dal repertorio tradizionale, solitamente ristretto ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] fitte reminescenze dantesche, la visione deve molto alle più recenti prove allegoriche del Petrarca, specie del Trionfo di castità, e del Boccaccio dell'Amorosavisione. Materiali mitologici e altri segnali riconducono invece alla voga classicistica ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] un anno sul quindicinale La Donna di Torino una rubrica fissa, "Oro, Neve, Ombra", che si proponeva di cogliere "l'ora di trionfo o l'ora di sconfitta della femminilità nelle sue espressioni di dolore, di umiliazione o di vittoria" (La Donna, 5 dic ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] dei compromessi intellettuali vissuti che fu molto apprezzato sia da destra sia da sinistra.
Nel periodo che vede il trionfo delle neoavanguardie e i proclami sulla morte dell’arte, Pomilio si mosse in netta controtendenza, definendosi infine, nel ...
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BOCCABELLA, Paolo Emilio (Aemilius, Paulus Aemilius, Aemilius o Paulus Aemilius Romanus, Aemilius, o Paulus Aemilius Buccabellus, Buccabella o de Buccabellis)
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella prima [...] Leonora Ferd. Regis filia eunte ad nuptias Herculis ducis Mutinae. Ad Famam (ibid., ff. 136 ss.) è pubblicato in G. Corvisieri, Il trionfo di Eleonora d'Aragona a Roma, nell'Arch. della R. Soc. romana di storia patria, X (1887), pp. 675 ss. (per un ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] . Il 16 marzo 1881 al Teatro Goldoni di Tripoli la compagnia di G. Angeloni gli rappresentò La regina Ester ossia Il trionfo di Mardocheo,in cinque atti in versi: fu l'ultimo successo teatrale del B., allora corrispondente dalla Libia, che si lasciò ...
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CUCCHI, Sisto
Gianfranco Formichetti
Nacque il 13 apr. 1585 a Bergamo da nobile famiglia. L'11 febbr. 1603 entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Dopo un breve periodo trascorso nel convento di Capistrano [...] peccato è ben lontana dal pensiero dei francescano bergamasco.
Il recupero dei peccatori, l'abnegazione per il trionfo della dottrina cattolica, la sua stessa testimonianza pratica di partecipare alla sofferenza degli altri, il suo estremo sacrificio ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...