STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] di voti, sul suo avversario, che riuscì a prevalere solo nel Minnesota, suo stato natale. Uniche ombre del trionfo furono la bassissima percentuale dei votanti (53,3%) e l'incapacità repubblicana di migliorare al Congresso le proprie posizioni ...
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Capra, Frank
Monica Trecca
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Bisacquino (Palermo) il 18 maggio 1897 e morto a La Quinta (California) il 3 settembre 1991. Convinto sostenitore [...] di quella che venne definita l'era del Capracorn. In realtà, se nei suoi film i conflitti si ricompongono infine in un trionfo di populismo, risulta innegabile l'affiorare di zone meno indagate di sottile disagio e ambiguità che di quell'America da C ...
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The Hustler
Claudio G. Fava
(USA 1961, Lo spaccone, bianco e nero, 134m); regia: Robert Rossen; produzione: Robert Rossen per 20th Century-Fox; soggetto: dall'omonimo romanzo di Walter Tevis; sceneggiatura: [...] ora, bilia dopo bilia, Eddie riesce a chiudere l'Uomo Grasso in un angolo. Vince 18.000 dollari e sembra prossimo al trionfo finale. Ma qui i difetti del temperamento gli prendono la mano. Vuole che l'avversario si confessi battuto, beve, si confonde ...
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Martone, Mario
Bruno Roberti
Regista cinematografico e teatrale, nato a Napoli il 20 novembre 1959. La sua attività, che ha raccolto prestigiosi riconoscimenti, si è sviluppata tra teatro e cinema in [...] , ispirato al film Alphaville, 1965, di Jean-Luc Godard), il suo esito teatrale più estremo e barocco, nel quale il trionfo dell'immaginario postmoderno traeva ispirazione sia da Godard sia dall'utopia di La Città del Sole di T. Campanella. Nel 1987 ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] ) sono messi al servizio della celebrazione di un'idea di potenza e di bellezza. Oltre che un trionfo dello sport, tale film fu però anche un trionfo del Kitsch e della retorica nazista, come risulta evidente a partire dalla sequenza iniziale, in cui ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] si contarono più di una decina di esordi: il 1951, per es., vide debuttare Guy Lefranc con Knock (Knock, ovvero il trionfo della medicina), Jean Laviron con Descendez, on vous demande, Henri Schneider con La grande vie, Henri Lavorel con Le voyage en ...
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Bogart, Humphrey
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1899 e morto a Hollywood il 14 gennaio 1957. Il volto scavato, intenso ("il volto d'uomo più interessante [...] fine degli anni Venti con alcuni film di poco conto della Fox. La prima importante svolta della sua carriera fu costituita dal trionfo ottenuto a Broadway nel 1934 con il lavoro di R.E. Sherwood The petrified forest nella parte del duro Duke Mantee ...
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Tracy, Spencer (propr. Spencer Bonaventure)
Francesco Costa
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Milwaukee (Wisconsin) il 5 aprile 1900 e morto a Los Angeles il 10 giugno 1967. Nella [...] lasciato il set per contrasti con il regista). La tappa più fulgida della lunga collaborazione tra i due, premiata anche da un trionfo al botteghino, fu Adam's rib (1949; La costola di Adamo) di Cukor, ritenuta la più bella commedia di tutti i tempi ...
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Olympia
Bill Krohn
(Germania 1936, 1938, prima parte Fest der Völker ‒ Olimpia, seconda parte Fest der Schönheit ‒ Apoteosi di Olimpia, bianco e nero, 222m); regia: Leni Riefenstahl; produzione: Walter [...] di regime, continuazione ideale di Triumph des Willens (Il trionfo della volontà, 1935) della stessa Leni Riefenstahl, e mostra ideologia razziale, la Germania diede grande rilievo ai trionfi di Owens, che furono invece paradossalmente censurati dai ...
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Scipione l'Africano
Jean A. Gili
(Italia 1936-37, 1937, bianco e nero, 115m); regia: Carmine Gallone; produzione: Consorzio Scipione l'Africano/ENIC; sceneggiatura: Carmine Gallone, Camillo Mariani [...] vendicato la disfatta di Canne, Scipione fa ritorno a Roma, dove una grande festa notturna celebra il suo trionfo.
Impresa ambiziosa dal duplice obiettivo ‒ spettacolare e ideologico ‒ Scipione l'Africano appartiene al cinema di propaganda fascista ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...