Pittore e architetto (Siviglia 1622 - Madrid 1685). Figlio di Francisco il Vecchio, completò la sua formazione in Italia. A Siviglia fu direttore dell'Accademia, ma in seguito a dissapori con Murillo si [...] colorito e da dinamismo compositivo: Il Sacramento adorato dai dottori della chiesa e S. Francesco nella cattedrale di Siviglia; Trionfo di s. Ermenegildo al Prado. Architetto regio dal 1677, progettò la chiesa di Nostra Signora del Pilar (alterata ...
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Musicista (Arezzo 1623 - Firenze 1669). Studiò a Roma, con A. M. Abbatini e forse anche con A. Carissimi. Frate minore, fu maestro a Volterra, Lucca, Firenze. Fin dall'Orontea (1649) e dal Cesare amante [...] l'attrazione degli stili operistici romani e veneziani, e più ancora nell'Argia data a Inns bruck nel 1655. Successivamente, nel 1661 trionfò a Firenze la sua Dori, da lui stesso allestita. In queste opere (dall'Argia alla Dori) il teatro del C. si ...
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Nome di varî membri della famiglia reale persiana degli Achemenidi: 1. Dario I, figlio di Istaspe, di un ramo cadetto della dinastia, salì al trono nel 522 a. C., dopo la breve usurpazione del mago Gaumāta [...] contro gli Sciti (514), senza però riuscire a debellarli. Nel 499 scoppiò la rivolta degli Ioni, che ebbero un effimero trionfo con la conquista e con l'incendio di Sardi. Soffocata sei anni dopo tale insurrezione, D. mandò contro Atene, per punirla ...
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Legato di Silla nella prima guerra mitridatica, si distinse nell'assedio del Pireo e nella battaglia di Cheronea (86 a. C.). Rimasto governatore in Asia dopo la pace di Dardano (84), desideroso di gloria [...] provocò, di sua iniziativa, la seconda guerra mitridatica (83-81) e subì una grave sconfitta (82), sì che Silla dovette imporgli di sospendere le ostilità. Nonostante la sconfitta, ebbe il trionfo (81). ...
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Ramses II
Terzo faraone della XIX dinastia egiziana (regno 1279-1213 a.C.). Nel suo lungo regno (67 anni) dovette combattere per difendere le conquiste egiziane nella Siria-Palestina, minacciate dal [...] sovrani si ebbe con la battaglia di Qadesh che, pur non essendo risolutiva, fu celebrata da R. come un trionfo personale. L’emergere della giovane e aggressiva potenza dell’Assiria sulla ribalta internazionale spinse R. e il re ittita Shuppiluliuma ...
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Pittore (Firenze 1578 - ivi 1650); allievo di G. Pagani (fino al 1605), poi del Passignano, che seguì a Roma, risentì inoltre del Cigoli. Artista dalla facile vena decorativa, fu assai attivo a Firenze [...] in palazzo Pitti, 1622, nella villa di Poggio Imperiale, 1622-23, nel casino di S. Marco, 1622-23; tra i dipinti, Trionfo di David, 1620, Galleria Palatina; Natività e Visitazione, 1631-32, SS. Michele e Gaetano). Nelle opere mature (SS. Gaetano da ...
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Socialista russo (n. 1850 - m. Berlino 1928). Dopo essere stato all'estero in relazione con gruppi bakuniniani, al suo ritorno in patria partecipò al "Gruppo della liberazione del lavoro" (1883), ossia [...] russa marxista. Costituitosi il partito socialdemocratico russo (1898), rappresentò in esso l'opposizione di destra; fu presente alle conferenze di Zimmerwald e di Kienthal; ma avversò il partito bolscevico e, al trionfo di questo, emigrò. ...
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Generale romano (n. 229 - m. 174 a. C.). Combatté nella guerra annibalica sotto Marcello; nel 198, eletto console, prese il comando della guerra contro Filippo V di Macedonia e, dopo aver tratto abilmente [...] Intervenne vittoriosamente contro Nabide di Sparta in favore degli Achei; nel 194 lasciò la Grecia e a Roma ebbe il trionfo. Negli anni successivi, non mancò di far sentire il peso della sua azione nelle questioni politiche della Grecia, mirando non ...
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Uomo politico brasiliano (San Paolo 1784 - ivi 1843). Sacerdote (1807), deputato (1826-33) liberale, propose, tra altre riforme, l'abolizione del celibato ecclesiastico. Fu ministro della Giustizia (1831-32), [...] di Pietro I. Senatore dal 1833, divenne reggente (1835) durante la minorità di Pietro II. Non riuscì a evitare la guerra dei farrapos. Il trionfo dei conservatori nelle elezioni del 1836 lo indusse a dimettersi (1837) e a ritirarsi a vita privata. ...
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Attore e drammaturgo russo (Kostroma 1729 - Mosca 1763). Nel 1750 a Jaroslavl´ organizzò un teatro di corte pubblico. In seguito al successo ottenuto fu invitato (1752) insieme alla sua compagnia a Pietroburgo [...] Elisabetta che nel 1756 vi istituì il primo teatro pubblico nazionale. Sostenitore di Caterina, in occasione della sua incoronazione, V. compose il libretto per lo spettacolo, allestito nel 1763 (Toržestvujuščaja Minerva "Il trionfo di Minerva"). ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...