CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] , a cui è inchiodato con quattro chiodi, con una ferita sul fianco, segno della morte, e con gli occhi aperti, segno del trionfo sulla morte (per es. Vangeli di Rabbula, eseguiti in Siria nel 586, Firenze, Laur., Plut. 1.56, c. 13r; coperchio di una ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] II (Venezia, Bibl. Naz. Marciana, gr. Z. 17, c. 1r), che evocano, in termini visivi stringati ed essenziali, due momenti del trionfo di Basilio II sui Bulgari (1017). In queste ultime due scene l'azione si svolge contro uno sfondo neutro: nella prima ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] Baldinucci, Vite di artisti dei secoli XVII-XVIII [1725-30 c.], a cura di A. Matteoli, Roma 1975, pp. 98, 387; Il trionfo delle tre nobili, e belle arti..., Roma 1727, pp. 8, 51 s.; Roma, Accademia di S. Luca, Lodi e distribuzioni dei premi.... Roma ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] C., con 210 elefanti - piuttosto uno spettacolo che una v. la prima v. vera e propria, con leoni e pantere, è quella che chiuse il trionfo di M. Fulvio Nobiliore nel 186 a. C.; segue nel 169 a. C. la caccia con i cani e con 63 pantere e leopardi, 40 ...
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BENASSAI, Giuseppe
Alfonso Frangipane
Nacque a Reggio Calabria il 20 luglio 1835, da Pietro e da Caterina Rognetta. Nel 1852 a Napoli fu allievo alla scuola di S. Fergola; ma, volendosi dedicare allo [...] , Tenda di Beduini a Ismalia, Tramonti nel deserto, Le piramidi, ecc.).
La grande Esposizione di Parigi (1867), che vide il trionfo delle arti applicate, entusiasmò molto il B., che si propose di diffondere con opere e scritti (Le arti, lo Stato e le ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Mendicanti, degli Incurabili, dell’Ospedaletto. La grande corrente strumentale seicentesca, sfociata nel 18° sec. nel trionfo vivaldiano, trovò ancora a Venezia nuovi impulsi stilistici nel genere clavicembalistico, di cui massimi esponenti furono ...
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Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso. Anche, che ha per argomento motivi terreni, mondani, non religiosi.
Arte
Nella storia dell’arte, l’iconografia p. [...] , delle Virtù o qualità dell’uomo, di altri concetti astratti. Tra le tematiche citate, è particolare il tema del Trionfo, tratto dalla festa solenne riservata in età romana al generale vincitore sui nemici, rappresentata da un corteo trionfale con ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] Tiziano da far parlare di un P. "neoveneto" (Pastori d'Arcadia, 1627 circa, Chatsworth, collezione del duca di Devonshire; Trionfo di Flora, 1627 circa, Louvre; ecc.). P. sviluppò anche un intenso interesse per il paesaggio, studiato dalla natura in ...
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(arabo Makka) Città dell’Arabia Saudita (1.294.168 ab. nel 2004; 1.490.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della provincia omonima. È la città santa dell’islam e luogo [...] . Fin dai tempi più antichi ebbe grande importanza il pellegrinaggio annuale al santuario della Ka‛ba e la fiera relativa. Il trionfo dell’islamismo nel 7° sec., facendo della M. la città santa di una religione mondiale, ne aumentò immensamente il ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] la lezione figurativa di B. non è senza udienza nell'età più sua: soprattutto in quel pubblico mercatantesco che aveva decretato il trionfo dell'opera, che se ne era disputato a colpi di bei fiorini d'oro le prime copie, come fin dal 1360 narra ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...