CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] Malacrida a Morbegno (opera firmata e datata) in collaborazione con C. Ligari che esegue sulla volta un affresco con il Trionfo della Verità nelle arti e nelle scienze sopra l'Ignoranza. Sempre del C. è la decorazione della stanza adiacente con al ...
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Vedi SARAGOZZA dell'anno: 1966 - 1997
SARAGOZZA (sp. Zaragoza)
A. Balil
Città della Spagna che corrisponde all'antica Colonia Immunis Caesar Augusta fondata da Augusto coi veterani della Legio X Gemina [...] interesse sono i mosaici, del III e IV sec. d. C. in generale, tra cui i più importanti sono quelli raffiguranti il trionfo di Dioniso (Madrid, Museo Archeologico), Orfeo e le belve, la toletta di Venere, lotta tra Pan ed Eros ecc. Più scarse le ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] l’effigie della santa giacente, che regge la croce da lei scoperta. Vittorie scrivono il nome di Costantino sullo scudo del trionfo, celebrano la victoria constantini avg(vsti) e citano il vot(is) xx (dei vicennalia) dei varchi laterali dell’arco di ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] ). Fu eseguito in tale anno (Di Equila, 1940) l'affresco del salone centrale di palazzo Beninati, poi Ospizio ventimigliano, con il Trionfo di Minerva: ivi, secondo Fedele da San Biagio (1788), il D. fece "due quadroni a fresco" (ne resta uno con tre ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] con la grande pala eseguita per il convento domenicano di S. Caterina a Pisa, dov'è tuttora conservata. La pala, raffigurante il Trionfo di s. Tommaso e descritta da Vasari come opera del pisano Francesco Traini (Le Vite, II, 1967, p. 226), è stata ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] , conservati nel Museo di S. Martino a Napoli. Sempre a Torino dipinse, per la villa della regina, il perduto soffitto con Il trionfo degli dei (noto attraverso una serie di bozzetti: Gabrielli, p. 58 n. 69) e i due riquadri a fresco inseriti nelle ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] chiesa veneziana di S. Vidal (Antonio Pellegrini, 1998, p. 206 n. 53): il 10 ottobre 1727 la citata cupola, con il Trionfo della Fede era terminata; nello stesso momento Pellegrini iniziò a lavorare ad altre due pale d’altare per la medesima chiesa ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] S. Pietro di Busto, chiesa eretta su suo disegno nel 1741, gli si possono attribuire gli affreschi con il Trionfo della religione e il Trionfo di s. Pietro. Nel 1742 è ordinato sacerdote e nel 1744 diventa canonico di S. Giovanni; mancano indicazioni ...
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Pittore (Canale, Serino, 1657 - Barra, Napoli, 1747). Allievo di suo padre Angelo, nel 1674 si trasferì a Napoli dove studiò con F. De Maria. Determinante per la sua formazione fu la lezione di L. Giordano, [...] in senso barocco, recuperando le esperienze giovanili in una pittura dagli intensi contrasti cromatici e dalla ricca inventività (Trionfo di Carlo III di Borbone alla battaglia di Gaeta, Caserta, Palazzo Reale; Ritratto di Marzio Carafa, Napoli ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] nell’arte italiana, a cura di S. Settis, I, Torino 1984, pp. 32-53.
63 Come una figura di vittoria o di trionfo (T. Gouma-Peterson, Piero della Francesca’s Flagellation, cit.), o come la rappresentazione di Ercole o di un imperatore pagano opposto a ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...