ALBERGATI, Ercole, detto Zafarano
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, detto Zafarano. Nato a Bologna verso la metà del sec. XV, fu attore e scenotecnico di valore. Pare abbia preso parte alla prima rappresentazione dell'Orfeo del [...] Nel 1487 fu a Bologna ove, per incarico di Giovanni Bentivoglio, allestì la sala del convito e costruì alcuni archi di trionfo per le nozze di Annibale Bentivoglio con Lucrezia d'Este. Nel 1490 fu a Marmirolo, per la ripresa dell'Orfeo del Poliziano ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] , 1988, pp. 9, 33, cui si rimanda per le notizie bio-bibliografiche).
Nel 1770 realizzò il progetto per la mascherata Il trionfo della pace rappresentata a Reggio e, due anni dopo, lavorando in collaborazione con i pittori G.B. Fassetti, F. Bartoli e ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] a cura di P. Cecchi - L. Zoppelli, II, 2004, pp. 187-227; M.T. Gialdroni, Frammenti di abbozzo curioso: qualche ipotesi sul “Trionfo delle belle” di S. P., in Belliniana et alia musicologica, a cura di D. Brandenburg - T. Lindner, Wien 2004, pp. 131 ...
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BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] -formatore, accettò la scrittura di F : Garavaglia, con cui passò da prima attrice giovane a prima attrice negli anni 1902-1903 (Il trionfo di R. Bracco, Arena torinese, 8 ag. 1902; Zazà di P. F. Berton e C. Simon, stesso teatro, 9 ag. 1902; Cause ...
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D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
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Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] l'Italia, dal 1º maggio 1870 al 30 apr. 1880 fu scritturata quasi ininterrottamente dalla Hofoper di Vienna. Tuttavia trionfò soprattutto sulle scene italiane e dopo un'ulteriore affermazione al teatro La Fenice di Venezia nel 1875, approdò alla ...
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BADIALE, Giacomo
Enzo Noè Girardi
Dottore in leggi e commediografo, nacque a Napoli nella seconda metà del sec. XVII e visse tra Napoli e Roma non si sa fino a quale anno del secolo successivo.
Appartenente [...] 1693; 10). Il finto don Luigi, ovvero L'onore difeso dall'amore, tragicommedia, Napoli 1696; ivi, 1719; 11) Per il trionfo di N. S. Gesù Cristo, celebrato in Roma dagli alunni del Collegio de' Maroniti nella domenica delle Palme, sonetto, Roma 1697 ...
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BARBIERI, Ulisse
Alberto Asor-Rosa
Nato a Mantova l'8 febbr. 1842, fu a sedici anni imprigionato dalla polizia austriaca per essere stato sorpreso ad affiggere manifesti patriottici e condannato a quattro [...] (1872), anagramma di Rabagas, e in una parodia del Trionfo d'amore di G. Giacosa (in Ronzii; commedia in un atto. Trionfo non d'amore; scene medioevali leggendarie. Parodia del "Trionfo d'amore",Bologna 1877). Altre volte trasse l'argomento dei ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] ed effetti di P. Ferrari al teatro Filodrammatico. Qui la sua prima beneficiata, con Le vergini di M. Praga, segnò un vero trionfo. Fu quindi a Torino, a Roma e, nell'ottobre, a Bologna, dove fu seguita e apprezzata da D'Annunzio.
Questi ne tracciò ...
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CIOTTI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze da Fortunato, impiegato di dogana, e da Adelaide Filippi nel 1833, come afferma egli stesso in alcune note autobiografiche indirizzate a Luigi Bevacqua [...] che suscitò durante i quattro atti del lavoro, si può dire che fu un applauso continuato... dopo un anno di trionfo in trionfo venne la volta di Milano. Erano i mesi caldi, quantunque Milano fosse spopolata, e tutta la società distinta frequentatrice ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] di mio padre" (cui viene risposto: "Che papà galantuomo!") o: "Non hanno forse un'anima i becchini?". Il lavoro sarà un trionfo, contro tutte le previsioni, e lo testimonia il fatto che per anni verrà dato anche in altre città e spesso sui cartelloni ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...