FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] nov. 1894, coimputati C. Treves, O. Morgari, G. Oggero e parecchi altri. Fu per gl'imputati e il partito un vero trionfo, non foss'altro per la presenza e le testimonianze a discarico di Graf, Lombroso, De Amicis, Corrado Corradino, ecc. Si concluse ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] , col patrizio Giovanni Almorò Tiepolo (per la stessa occasione anche un figlio del G., Andrea, pubblicò il poemetto Il trionfo di Imeneo, presso l'editore veneziano Antonio Zatta). Ai primi dell'Ottocento il Morelli avrebbe citato la copia del G ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] con i Greci come una continuazione di quelle in corso; il disegno, se realizzato, avrebbe con tutta evidenza segnato il trionfo delle tesi conciliariste.
A Eugenio IV, senza irrigidirsi, parve opportuno chiarire al concilio le ragioni del suo operato ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] di Cadore, l'A. ridiscende al piano, impadronendosi di Pordenone e conquistando successivamente Gorizia, Trieste e Fiume.
Il grande trionfo dell'A. segnava il culmine della potenza veneziana, ma valeva a riunire contro la Serenissima la coalizione di ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] il diritto di farsi precedere dalla croce astile. La sinodo lateranense si chiudeva, cosi, con un completo trionfo per Domenico Marango che, qualche mese dopo, si intitolava superbamente "Gradensis et Aquileiensis ecclesiae patriarca", ed al ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] e protetto dall'arcangelo Michele, fino all'incontro con Pietro e al vittorioso scontro con Simon Mago, facendone l'allegoria del trionfo del verbo massonico. Lo J., in tale percorso, ritaglia un posto anche per se stesso quale "vate" il cui avvento ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] e Barbara d'Austria furono celebrate a Ferrara il 5 dic. 1565; e si rinnovarono le feste col fantasmagorico torneo Trionfo d'Amore (11 dicembre), cui assistette il giovane Tasso. Nel 1566, scoppiata la guerra in Ungheria, mentre Cosimo I prontamente ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] derivati solo "delirio" e "turbolenze". Notava come la progressiva spoliazione delle prerogative regali favorisse il rapido trionfo delle idee repubblicane; scorgeva nella incauta fuga del re un ulteriore fomento dell'estremismo rivoluzionario; e ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] soldati e vogatori spagnoli restarono uccisi o feriti; il marchese del Vasto, Ascanio e Camillo Colonna furono fatti prigionieri.
Il trionfo del D. fu enorme, nonostante i gravi danni riportati dalla flotta e la perdita di circa 500 uomini. Inoltre ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] non erano estranee motivazioni di carattere sociale e che vide contrapposti, da un lato, Corso Donati - che dopo il trionfo sui bianchi non si riteneva sufficientemente onorato per i suoi meriti -, e dall'altro Rosso Della Tosa, che, pur settantenne ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...