AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] Francia di coordinare l'azione dei propri reparti che furono affrontati e battuti separatamente dall'Avalos. Il trionfo, insperato nelle sue proporzioni, stabiliva definitivamente la supremazia spagnola in Italia.
Le stesse dimensioni assunte dalla ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] più pericolosi dell'Italia e nel '62 accuserà la "scuola democratica" di far proseliti per rovinare la causa italiana, "al trionfo della quale han ben poco o nulla contribuito" (FondoDanzetta, lettere alla moglie Vittoria, b. 22, del 21, 23 e 24 ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] 60) destinate a confluire nel volumetto gobettiano Fissazioni liberali (Torino 1924), ripropose e approfondì, di fronte al «trionfo del fascismo», la distinzione, entro il liberalismo, di un «credo etico» dal «metodo politico», invitando ad ancorarsi ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] . Quell'esperienza consentì a letterati e studiosi un proficuo confronto: D'Annunzio vi stampò la novella Il primogenito, anticipazione del Trionfo della morte, e vi scrisse di finanza il giovane F.S. Nitti, che portò anche l'esperienza di studiosi ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] irruppero negli archivi del Comune e distrussero i bandi successivi alla caduta di Castruccio, dando fuoco agli atti pubblici. Il trionfo fu breve. Il re Giovanni, dopo due giorni, passò agevolmente per l'Augusta, che non era stata espugnata, e ...
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ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] uomo di fiducia dei ghibellini nell'Italia nordorientale. In questa veste E., grazie al cospicuo appoggio finanziario di Cangrande, trionfò nel luglio del 1313 sulle truppe messe in campo dai Comuni guelfi di Padova e di Treviso. Questo successo ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] provveditore in campo, partecipò alla battaglia di Casalmaggiore, dove l'esercito milanese rimase distrutto. Fu il momento di maggior trionfo per il D., che tuttavia non riuscì a sfruttare la vittoria, a causa dell'imminente stagione invernale. Pensò ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] , popolo alla ricerca di «spazio vitale» (p. 80); la radicale barbarie germanica, del resto, si era fondata sul trionfo della pura forza militare. Non mancavano battute contro l’«utilitarismo egoistico del comunismo» (p. 74), contro le forme di ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] M. perse la vita in combattimento agli inizi dell'estate 1043. La sua testa, infilzata su una lancia, adornò il trionfo celebrato dal sebastoforo nella capitale.
La fama e la letteratura trasfigurarono il M., per la sua tempra, in personaggio eroico ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] del tempo, fu incessante, ma non riverso in essa ogni ambizione, e conseguì con un pellegrinaggio il proprio trionfo. Questa diversità dell'E., o, meglio, questa sua consapevolezza dei limiti del piccolo dominio ferrarese, della debolezza economico ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...