ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] non ttoppo accetto alla coscienza cristiana, se non alla forma della legge canonica, Beatrice di Borgogna, stava celebrando il trionfo della sua nuova politica che dava pieno vigore alla potenza dell'imperium nei tre regni di Germania, d'Italia e ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] a far parte della liturgia bizantina, venendo letti nella cosiddetta "domenica dell'ortodossia", istituita nell'843, dopo il trionfo definitivo del culto delle immagini a Bisanzio. In essi il rapporto del Papato con l'Occidente era dunque descritto ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] scena imperiale di adventus e l'immagine della Seconda Venuta (Mt. 24-25) sviluppata dall'iconografia imperiale del trionfo. Un esempio chiarificatore in proposito è costituito dalla presenza nella Natività della Stauroteca Fieschi Morgan, del sec. 8 ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] e Carvajal ricevettero le insegne cardinalizie, secondo alcune fonti contemporanee, alle porte della città e fecero ingresso quasi in trionfo nel dicembre del 1446. Pochi mesi dopo Eugenio IV moriva (23 febbraio 1447), affidando sul letto di morte la ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] in discussione questi postulati, che legarono in genere anche le missioni protestanti alle "magnifiche sorti e progressive" del trionfo del capitalismo europeo sui popoli colonizzati (selvaggi e primitivi, come si diceva allora). Per porre riparo all ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] l'effetto del comandamento nel "posporre la percezione sensoria alla rappresentazione cosiddetta astratta, un trionfo della spiritualità sulla sensibilità, in termini rigorosi una rinuncia pulsionale con le necessarie conseguenze psicologiche ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] si trattava di evocare le virtù specifiche del clero regolare. Il ciclo più completo in questo senso è associato al Trionfo di s. Francesco del Maestro delle Vele, del 1310 ca., nella crociera del transetto della basilica inferiore di Assisi. Castità ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] politico su base religiosa, e quella di G. B. Paganuzzi, fedele al carattere religioso del movimento. Il trionfo della formula "Preparazione nell'astensione" venne favorito dall'intervento del F., che sconfessando la linea tenuta nelle amministrative ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] e degno per questo suo popolo. Non il suo dominio, ma il suo tramonto; non la felicità, ma la miseria; non il trionfo, ma la rovina; storia che dice non come i Longobardi abbiano progredito, ma come siano caduti; non come sconfissero gli altri popoli ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] lo smantellamento, utilizzando le pietre così ricavate per proseguire febbrilmente nella costruzione delle mura di Domodossola. Il trionfo degli insorti fu, tuttavia, di breve durata, perché il B., riuscito a riparare in Novara, aveva ripreso ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...