AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] l'elaborazione artificiosa dei "concetti predicabili" segnano nella sua prosa, volta più all'effetto che all'edificazione dei fedeli, il trionfo del concettismo. E se il fine dell'A. è la maraviglia, egli sa realizzarlo a tal punto da stupire persino ...
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BELLESMANZA (Blasmanta)
Raoul Manselli
Originario di Verona e, come sembra, colà residente "in domo Gerardelli a Glara", fu vescovo cataro della Chiesa di Desenzano (anche detta Albanese, forse perché [...] di crisi del catarismo, accentuato dalla coincidenza della crisi del ghibellinismo in Italia (nel 1250 moriva Federico II) e del trionfo della corrente di Giovanni di Lugio, sfociata in scisma.
Fonti e Bibl.: Fonti e completa bibl. si trovano in A ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] troppo spesso ha luogo secondo una logica evoluzionistica ed etica implicita o inconsapevole, che vede nel trionfo del monoteismo il trionfo necessario di una visione morale e religiosa superiore.
Il vivace dibattito intorno alla possibile esistenza ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] accurata interpretazione pontificia che escluda il pericolo della condanna della dottrina di quei santi padri e impedisca il trionfo del molinismo: essa pertanto non può avere ancora un valore dommatico e soltanto un'interpolazione di mano gesuitica ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] 1581-gennaio 1582 egli presiedette gli Stati riuniti a Béziers, nel refettorio del convento dei cordiglieri.
Nel 1585 il trionfo della Lega, che, in luglio, impose a Enrico III il trattato di Nemours, provocò nel Sud l'alleanza di Montmorency ...
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BRUNO (Brunus, Bajenus), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nato a Venezia nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine francescano dei conventuali, in cui ricoprì importanti incarichi; fu, come appare [...] , R. Etienne per la sua famosa Biblia latina del 1532. Il 10 maggio del 1491 ilB. aveva finito di emendare i Trionfi del Petrarca commentati da B. Lapini detto Licinio, pubblicati a Venezia l'anno successivo; nel 1492 tradusse dal latino in italiano ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] o agricoli. Dal 3° sec. in Occidente prevalgono raffigurazioni dei mesi attraverso scene di genere di soggetto rurale (arco di trionfo di Reims; mosaico da Saint Romain-en-Gal nel museo di Saint Germain-en-Laye). Nel Medioevo i mesi, a volte ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] [del titolo imperiale ai Carolingi] sia stato deciso per consiglio divino lo testimoniano prima di tutto le vittorie e i trionfi che Carlo riportò sopra tutti i suoi nemici. Infatti, per mostrare che quella era opera sua, Dio adornò Carlo Magno ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] nell’ambito delVaticano I, i Gesuiti svolsero un ruolo preponderante tra le università romane, e che il concilio segnò il trionfo della idee teologiche difese dalla Compagnia.
La presa di Roma e la chiusura degli istituti
La mattina del 20 settembre ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] non al concilio di Milano del 355 - come suppongono G.B. de Rossi e L. Duchesne - in cui non vi fu alcun trionfo della "nicena fides", ma al sinodo tenuto a Roma nel 366, dopo la morte di Costanzo, in cui L. ottenne dalla delegazione orientale ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...