Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] confluire, dopo il crollo del comunismo, il consenso unanime degli economisti: il N. sarebbe il secolo che "ha visto il trionfo e la nemesi della sovranità economica dello Stato" (De Cecco 1998). Anzi, secondo R. Skidelsky - biografo di Keynes, che ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] , XXV, LXXIII, qui alle pp. 821 e 860; Decameron, 1, 3; X, 9; Amorosa visione, XII, 28; Comento, 11, 59; Trionfo della Fama, II, 148) o recuperano nei valori ancora attuali le idealità cavalleresche (eroi dei romanzi arturiani); o incarnano le forze ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] imperiale, parla in un’occasione non precisata nel corso del 313, che, secondo alcuni, potrebbe collegarsi con le celebrazioni del trionfo sui franchi, alle quali si fa riferimento nel testo (23). Chiesta comprensione per il fatto che lui, un gallo ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] disposta alla vita poetica. Tale innegabile vitalità poetica ha fatto riemergere il poema dall'oblio plurisecolare a cui il trionfo delle teorie linguistiche e del gusto del Bembo lo aveva condannato attraverso i rifacimenti del Berni e del Domenichi ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] suo divanetto e tace. Gli altri friggono. Infine parla: "Dovrei dire cose solenni, immagino. Mi viene invece un dubbio: nella vita trionfano gli imbecilli. Lo sono anch'io?". È stato Nascimbeni a raccontarla e deve esser vera. Comunque qui c'è tutto ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] addirittura a 130.000 ducati. Una "somma" vistosamente "superiore" a quella pretesa dalla famiglia del Gonzaga. Un vero trionfo - per questa - l'imperatore ingiunga al duca di pagarla, metà in contanti e metà con immobili di valore equivalente ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] E. Grétry (interventi in Zemira e Azor nel 1796); per la musica di P. Winter (La grotta di Calipso nel 1803, Il trionfo dell'amor fraterno nel 1804, Il ratto di Proserpina nel 1804). A Londra, il D. ripropose anche un "pasticcio", il Don Giovanni in ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] 'Italia del Settecento, Firenze 1947, p. 204; E. Passerin d'Entrèves, L'ambiente culturale pisano nell'ultimo Settecento; il trionfo e la crisi del riformismo anticuriale in alcuni carteggi di colti pisani, in Boll. stor. pisano, XXII-XXIII (1953-54 ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] solo e non tanto accennare alla spigliatezza e alla vivacità del dettato, quanto in particolare all'aperta battaglia per il trionfo della «verità», al costante riferimento del passato ai problemi e agl'ideali del presente, che collocano l'opera in ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] timori in un porto di quiete assoluta (si preparano in questi anni temi che troveranno la loro espressione poetica nel Trionfo dell'eternità), sono le due note fondamentali a cui s'intona tutto il gruppo delle Senili, anche per intervento consapevole ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...