La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] si dispone ai nuovi canoni del gusto, che sottolineano la brevità e l’argutezza come principi ispiratori.
È il trionfo della ‘meraviglia’ come finalità comunicativa dei discorsi. Lo provano almeno due tendenze: l’insistenza sui motti (le imprese) e ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] per i teatri d'opera della città, il riadattamento per le scene del S. Carlo e le musiche di N. Porpora de Il trionfo di Camilla, un vetustissimo dramma per musica di S. Stampiglia.
Fu in forza di tale esperienza di poeta e di adattatore di drammi ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] su libri e teatri; pubblicò lo Zibaldone, settimanale di storia, scienze e arti, e il Giornale letterario, o sia Trionfo della verità. Grazie all'ex granduca (ora imperatore Leopoldo II) nel 1791 divenne segretario della Imperiale e Reale Accademia ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] non solo un componimento in versi anacreontici intitolato Invito ad Apollo e alle Muse per celebrare l'insigne trionfo delle virtù sopra i vizi riportato in occasione di un pubblico letterario esercizio fatto nella gran sala dell'illustrissima ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] fatto pubblicare dal G. sui numeri del 17 e del 24 giugno 1780 dell'Antologia romana, cui fu controbattuto con Il trionfo della verità, ossia lettera apologetica in cui si risponde alle due lettere… che si leggono sull'Antologia (in Altipoli, a spese ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] una declamazione Contra detractatores ad Laurentium Medicem (Laur. 46, 2) e, sempre dedicato a Lorenzo, un commentario in volgare del Trionfo della Fama del Petrarca, edito per la prima volta a stampa nel 1475 (Ind. gen. degli incunaboli..., n. 7561 ...
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CONTI, Antonio de'
Paolo Procaccioli
Nacque probabilmente a Padova, nel sec. XV. Che il C. fosse padovano, conte, cavaliere e giureconsulto risulta dal titolo della sua opera in onore della marchesa [...] tale in effetti la dobbiamo riconoscere in quanto mira a rappresentare un vero e proprio trionfo della dedicataria, e, insieme, in quanto è modellata sui Trionfi petrarcheschi (dei quali riprende metro, lessico e immagini). L'epistola che precede le ...
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BALLINO, Giulio
Lia Sbriziolo
Alcune notizie sul B. si attingono dai cenni autobiografici d'una sua lettera del 1571 inserita nel lib. IV della nota raccolta epistolare di Bernardino Pino (Venezia 1582, [...] della città di Venezia..., Venezia 1601 (rist. dell'op. di G. Bardi, Venezia 1587), p. 132; A. Superbi, Trionfo... glorioso d'heroi illustri... dell'inclita... città di Venetia, lib. III ("Lettere"), Venezia 1629, p. 91; F. Sansovino, Venetia ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] , fra il 37 e il 30, compiute proprio mentre Ottaviano conquistava l'Egitto e sistemava l'Oriente. Ed è in questa atmosfera di trionfo che fu concepita la maggiore opera di V., l'Eneide, cui il poeta attese tra il 29 e l'anno della morte, con ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] biografici di un'adesione attiva al movimento. Per l'enfasi dell'espressione il Messias è stato considerato anche come il trionfo conclusivo non solo della poesia, ma di tutta l'arte barocca tedesca, anche se questo giudizio non sembra tenere nel ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...