CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] e il fastigio dal disegno triangolare ad uso di timpano.
Nel 1805, insieme con C. Barabino, il C. innalzò un arco di trionfo provvisorio, a Genova, per la venuta di Napoleone (G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, p. 295 ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] . (di quest'epoca è la parte primitiva del b. del Laterano); non si è scoperta alcuna traccia di b. precedenti il trionfo della Chiesa, ed è probabile che prima di questa epoca non fossero eretti edifici appositi consacrati al rito del battesimo (per ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] 1737); da Guercino il Seppellimento di s. Petronilla, un tempo conservato nella basilica vaticana (1731); da Maratti il Trionfo della Clemenza (1719) in palazzo Altieri, Augusto chiude le porte del tempio di Giano appartenente alla collezione Colonna ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] e un significato altamente simbolico: si tratta della p. u. che, per il fatto d'essere strettamente collegata alla cerimonia del trionfo, fu denominata Porta Triumphalis. Ad essa era attribuito, e in misura maggiore che non ad altre porte, un potere ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] ; nel 1739 progettò i padiglioni per la fiera; e ancora nel 1744 coadiuvò Solimena, incaricato di progettare il grande trionfo in argento e rame dorato, col quale ogni anno la città soleva festeggiare la ricorrenza dell'ingresso a Napoli del ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] , f. 201ins. 80;Roma, Biblioteca Angelica, Archivio dell'Accad. degli Arcadi, IV, Custodia Morei (1743-1766), nomina n. 2055; Trionfo delle Belle Arti..., Firenze 1767, pp. 33 s.; L. Lanzi, La Real Galleria di Firenze accresciuta e riordinata..., in ...
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MAESTRO ESPRESSIONISTA di S. CHIARA
L. Morozzi
Pittore anonimo, attivo in Umbria tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento, che deriva la propria denominazione dagli affreschi attribuitigli [...] . 4-44; G. Marchini, Le vetrate dell'Umbria, in CVMAe. Italia, I, Roma 1973, pp. 154-155; L. Bellosi, Buffalmacco e il Trionfo della Morte, Torino 1974, pp. 76, 101 n. 38; E. Neri Lusanna, Percorso di Guiduccio Palmerucci, Paragone 28, 1977, 325, pp ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] da frammenti provenienti, probabilmente, dalla villa Jovis a Capri.
L'ambiente più suntuoso della villa Favorita era la stanza del Trionfo di Bacco, o stanza dei Pampani. Tra i mobili, molto ricchi ed in gran parte non ancora rintracciati, era un ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] La storia di Roma pagana si chiude con la costruzione di due grandi monumenti, la Basilica di Massenzio e l’Arco di Trionfo di Costantino. Da allora in poi per Roma iniziò una nuova storia, non meno splendida né importante e che continua ancora oggi ...
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CAPOLAVORO
W. Cahn
L'uso del termine c. (o capodopera) è documentato per la prima volta in Italia nel sec. 18° nel significato di migliore opera di un artista. Esso deriva dalla locuzione francese molto [...] con cinghie" (Hurges, 1855, pp. 50-51).I c. degli apprendisti fabbri offrono l'esempio più chiaro del trionfo dell'abilità. Realizzati in materiali più resistenti e ricercati già piuttosto precocemente dai collezionisti, se ne conserva un certo ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...