GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] Carlo VI il G. decorò la porta cittadina sul fiume Leno, abbattuta all'inizio dell'Ottocento, trasformandola in un arco di trionfo.
Nel secondo decennio del secolo gran parte della sua attività fu concentrata a Trento, dove nel 1710, operando con lo ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] napoletana (Bologna, 1980, fig. 62): premesse indispensabili per gli alti raggiungimenti della Conversione di s. Paolo e del Trionfo di Giuditta, oggi nella collezione Molinari Pradelli a Marano di Castenaso, in cui non solo la libertà cromatica ...
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GIAJ (Giaii, Giaij, Giay)
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Torino nel secolo XVIII.
Il primo musicista della famiglia di cui si ha notizia è Giovanni Antonio, figlio di Stefano Giuseppe [...] rappresentare al teatro Carignano di Torino, in occasione della sua riapertura dopo la guerra di successione spagnola, l'opera Il trionfo d'Amore ossia La Fillide, scritta in collaborazione con A.S. Fiorè, maestro di cappella alla corte di Vittorio ...
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BADIALE, Giacomo
Enzo Noè Girardi
Dottore in leggi e commediografo, nacque a Napoli nella seconda metà del sec. XVII e visse tra Napoli e Roma non si sa fino a quale anno del secolo successivo.
Appartenente [...] 1693; 10). Il finto don Luigi, ovvero L'onore difeso dall'amore, tragicommedia, Napoli 1696; ivi, 1719; 11) Per il trionfo di N. S. Gesù Cristo, celebrato in Roma dagli alunni del Collegio de' Maroniti nella domenica delle Palme, sonetto, Roma 1697 ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] subito una prima pausa tra il 1488 e il '90, e una seconda interruzione dopo l'esecuzione delle tele con i Trionfi, acquista una fisionomia definitiva.
Dedicata alla Vergine e a s. Giovanni con un'iscrizione sulla cancellata, il Francia vi eseguì la ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] del G. agli apparati per l'ingresso di Leone X a Firenze il 30 nov. 1515, per i quali eseguì l'arco di trionfo posto di fronte alla porta della badia, decorato con storie a monocromo, bassorilievi in terracotta e vedute prospettiche in trompe-l'oeil ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] ritengono (Bembo, Crescimbeni, Soprani e, più recentemente, Toja) che F. sia nato a Genova, sulla scorta di quanto scrive il Petrarca in Trionfo d'amore, IV, vv. 49 s.: "Folco, que' ch'a Marsilia il nome ha dato ed a Genova tolto". L'interpretazione ...
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TORTORINO, Francesco
Paola Venturelli
– Non si conoscono il luogo e la data esatta di nascita di questo «milanese, intagliator ne’ camei et nel cristallo», citato quale autore di vasi con «gli amori [...] iniziò l’esecuzione di uno «specchio di cristallo di rocca» a «guisa di una delle colonne di Roma in forma di trionfo» (Venturelli, 1997, p. 159), un’opera commissionata da Carlo Visconti (1523-65), la cui lavorazione si protrasse sino al 1565, e ...
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BIDELLI, Giulio
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Fiorì verso la metà del sec. XVI questo oscuro letterato, che dalla bottega di libraio, a Siena, era in rapporto amichevole con scrittori di notevole rinomanza, quali l'Aretino e [...] ancora posto nella silloge, voluta da G. Baruffaldi, delle Rime serie e giocose, I, Ferrara 1786, p. 308), e il Trionfo,con alcuni capitoli ad instantia di Alberto di Grazia detto il Toscano, cinquanta ottave, cui facevano seguito, nell'edizione che ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] e abbandonato da tutti, dapprima si ritirò a Ischia, e di qui nella primavera del 1464 partì per la Provenza.
Il trionfo fu seguito da vent'anni di pace interna, anni che videro uno sforzo prolungato per consolidare la dinastia, rinforzare lo Stato ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...