Romano (155 circa - 222) e di lingua latina; dobbiamo a s. Ippolito la maggior parte delle notizie, alcune malevole (sarebbe stato schiavo, malversatore del denaro del padrone Carpoforo; fuggito e condannato [...] (217), contro Ippolito divenuto antipapa. Questi gli rimproverava insieme a un atteggiamento ambiguo nella teologia trinitaria (avrebbe aderito a Sabellio, pur condannandolo, una volta papa), di aver largheggiato eccessivamente nel concedere ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] lettere allungate eseguite con rigore nel protocollo e nella riga con il signum, il chrismon di Eberardo, l'"invocatio" trinitaria, il monogramma, la serie di testimoni posizionata alla fine del testo e la datazione bipartita sveva. La struttura del ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] a Ginevra all'adunanza della congregazione generale della Chiesa italiana e fu sollecitato a intervenire sulla questione trinitaria, come risulta da una sua epistola ai connazionali residenti a Ginevra che riassume il contenuto della disputa ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] , indicando l’uomo quale esclusivo soggetto di diritti. Nella teologia cristiana, l’espressione è utilizzata per individuare il dogma trinitario: in questa prospettiva, l’uomo è p. sia perché creato a immagine di dio (s. Agostino) sia perché chiamato ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] popolare e dotta, che nel sinodo di Venezia erano pervenute all'atteggiamento comune nel ripudiare la dottrina teologica trinitaria, tacciandola di aver fatto degenerare paganamente la "vera chiesa di Christo", perché dal concilio di Nicea in poi ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] poverty movement and the augustinian hermits, in Analecta Augustiniana, XXXII (1969), pp. 60-78; E. García Lescun, La teología trinitaria de G. de R.: Contribución a la historia de la escolastica tardía, Burgos 1970; W.J. Courtenay, John of Mirecourt ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Per la Nov. L. 72 la convenzione scritta è valida, anche se priva di adiectio poenae, se munita del crocesegno e dell'invocazione trinitaria. La Novella figura negli scolî ai nuovi Basilici, I, p. 564 in f. ed è riprodotta da Armenopulo (1, 9, 7, cfr ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] È riflettendo sulla guerra napoleonica e sulle novità che essa ha introdotto che Clausewitz elabora la sua definizione "trinitaria" della guerra. Nella quale giocano le ragioni della politica, dell'intelligenza "personificata" dello Stato, la "libera ...
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trinitario
trinitàrio agg. e s. m. [der. di trinità1]. – 1. Che riguarda il mistero della trinità di Dio: il dogma t.; tesi, dottrina t.; eresie trinitarie. 2. Appartenente all’ordine religioso della Ss. Trinità (v. trinità1): i t., o i padri...