Filosofo e teologo (m. Hereford 1167). Studente a Oxford e a Parigi, insegnò (1137 circa) dopo Abelardo dialettica alla scuola di Sainte-Geneviève; fu poi prof. di teologia a Melun; eletto vescovo di Hereford [...] (1163), parteggiò per Enrico II. Avversario di Gilberto Porretano al Concilio di Reims (1148), difese la dottrina trinitaria di Abelardo. Tra i suoi scritti, Quaestiones de divina pagina e, di particolare importanza, Summa sententiarum. ...
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Ecclesiastico spagnolo (8º sec.) noto quasi esclusivamente per la violenta requisitoria scritta contro di lui da Elipando di Toledo. M., assertore del primato di Roma, cercò di operare, con il vescovo [...] (e la condanna fu approvata da papa Adriano I). Si rimproverava a M. il suo eccessivo rigorismo morale e la sua dottrina trinitaria che, secondo Elipando, sarebbe consistita nell'identificare il Padre con David, il Figlio con Gesù e lo Spirito con s ...
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Nome di numerosi santi tra i quali:
1. Anastasio, patriarca di Antiochia dal 559 (m. 599), detto il Vecchio; difensore dell'ortodossia contro l'aftartodocetismo imposto (564) da Giustiniano, esiliato (570) [...] da Maurizio la reintegrazione (593); abbiamo di lui la pastorale scritta in tale occasione e cinque dissertazioni di teologia trinitaria e cristologica (altri scritti sono dubbi o spuri); festa, 21 aprile.
2. Anastasio, patriarca di Antiochia dal 599 ...
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Vescovo di Ancira (m. 374 circa), la sua posizione è strettamente legata alle polemiche trinitarie del 4º sec. Deciso avversario dell'arianesimo, ai concilî di Ancira e di Nicea (325) fu sempre dalla parte [...] condannato come sabelliano riuscendo tuttavia sempre ad essere assolto dagli occidentali. Però in seguito allo sviluppo che alla teologia trinitaria di M. dava Fotino, suo discepolo, egli fu abbandonato da Atanasio e dopo la morte la sua dottrina fu ...
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Romano (155 circa - 222) e di lingua latina; dobbiamo a s. Ippolito la maggior parte delle notizie, alcune malevole (sarebbe stato schiavo, malversatore del denaro del padrone Carpoforo; fuggito e condannato [...] (217), contro Ippolito divenuto antipapa. Questi gli rimproverava insieme a un atteggiamento ambiguo nella teologia trinitaria (avrebbe aderito a Sabellio, pur condannandolo, una volta papa), di aver largheggiato eccessivamente nel concedere ...
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Vescovo di Antiochia (dal 260); condannato e deposto come eretico (268) da un concilio di vescovi, rimase sul seggio per l'appoggio di Zenobia, regina di Palmira; ma quando il regno palmireno decadde per [...] in seguito additata come un precedente di quella di Nestorio; i pochi tratti meno incerti sembrano essere la sua dottrina trinitaria, sostanzialmente monarchiana, e la sua dottrina cristologica che identifica la persona di Gesù Cristo con quella d'un ...
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Filosofo italiano (Giarre, Catania, 1908 - Genova 1975); prof. di storia della filosofia nell'univ. di Pavia (dal 1938), di filosofia teoretica (dal 1947) e di filosofia (dal 1968) nell'università di Genova; [...] Morte e immortalità (1959), La libertà e il tempo (1965), Gli arieti contro la verticale (1969), Ontologia triadica e trinitaria (1972). Notevoli anche i suoi lavori storici su Platone, s. Agostino, Pascal, Rosmini, Blondel, ecc., e le ampie sintesi ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] il sermone è caratterizzato da una vigorosa sintesi che pone in continuità la teologia dell'incarnazione e quella della generazione trinitaria del Verbo proprio per mezzo del tema della salvezza come disegno originario di Dio.
Il corpo del sermone è ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] non separata, da Dio Padre, suo Figlio in senso reale e non metaforico. Origene aveva allargato la dottrina in senso trinitario, affiancando al Padre e al Figlio lo Spirito Santo e aveva precisato la distinzione tra loro mediante il termine ipostasi ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] le traduzioni e le opere logiche di B., è evidente anche nel terzo trattato, che non riguarda la controversia trinitaria, ma affronta un problema eminentemente filosofico, quale la questione delle sostanze create, della loro bontà e del loro rapporto ...
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trinitario
trinitàrio agg. e s. m. [der. di trinità1]. – 1. Che riguarda il mistero della trinità di Dio: il dogma t.; tesi, dottrina t.; eresie trinitarie. 2. Appartenente all’ordine religioso della Ss. Trinità (v. trinità1): i t., o i padri...