BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] B. fu deputato dal cardinal vicario Gaspare Carpegna ad assistere alle prediche forzate agli Ebrei, nell'oratorio della Trinità dei Pellegrini, e preposto dalla Congregazione del S. Uffizio alla revisione di scritti e "materie" riguardanti l'ebraico ...
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PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] , 2007).
Spettava invece con certezza a Pietro d’Oderisio il monumento di Ruggero d’Altavilla nell’abbazia della Ss. Trinità a Mileto, distrutto insieme alla chiesa nel terremoto del 1783 a eccezione del grande sarcofago di reimpiego, trasferito nel ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] del sec. XIII,in Casinensia,II,Montecassino 1929, pp. 418 s. Per il periodo in cui A. fu preposito della Trinità di Venosa, si veda G. Crudo, La SS. Trinità di Venosa, Trani 1899, pp. 26 ss., 323, e per i rapporti con Enrico VI Th. Loeche, Kaiser ...
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ALLEGRI, Pomponio
Armando O. Quintavalle
Pittore, figlio di Antonio, nato a Correggio il 3 sett. 1522. Per la sua illustre ascendenza non gli mancarono lodi e commissioni, tra cui la decorazione a fresco, [...] Delle molte altre opere eseguite per conto del Comune e delle fabbricerie, si ricordano: la Madonna della sanità nella chiesa della Trinità di Parma; la Madonna col Bambino e Santi nella Pinacoteca Nazionale di Parma, ma proveniente dalla chiesa di S ...
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Pittore (n. probabilmente Siena 1370 circa - m. Firenze, dopo il 1422). Seppe coniugare in maniera originale le suggestioni del gotico internazionale e le tradizioni senese e fiorentina, in uno stile caratterizzato [...] ), l'Annunciazione all'Accademia, la pala per Monteoliveto (1406-10) e l'Incoronazione (1413), entrambe agli Uffizi. Dell'ultimo periodo gli affreschi della cappella Bartolini in S. Trinita a Firenze (1420-22 circa), in cui ricerca valori plastici. ...
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Architetto (Graz 1656 - Vienna 1723). Dette inizio alla prima generazione di architetti tedeschi, dalla quale fu fondata una vera e propria scuola nazionale nel contesto del barocco europeo, ma gli mancò [...] , ecc. Fu architetto del conte di Thun, arcivescovo di Salisburgo (1693-1709), e costruì in questa città le chiese della Trinità (1694-1702), dell'ospedale di San Giovanni (1699), delle Orsoline (1705) e la Collegiata (1696-1707). A Vienna, tra l ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] romano.
Nel 1786-87 su progetto del fratello Vincenzo eseguì quattro statue per la facciata della chiesa della Ss. Trinità a Viterbo. Negli stessi anni fornì modelli per i bronzisti della famiglia Righetti e per le porcellane Wedgwood sotto la ...
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DORIGATI, Nicolò
Sergio Claut
Pittore di origine trentina, di famiglia nobile secondo alcune fonti; i suoi dati anagrafici e le sue stesse vicende biografiche permangono ancora nell'ombra. L'attività [...] titoli e la personalità dei D. resta pressoché ignota. Il gruppo principale delle opere era segnalato a Trento, nelle chiese della Trinità (tra gli altri soggetti un'Ultima Cena del 1696), di S. Marco, nei conventi dei riformati, dei cappuccini, e in ...
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Sacerdote (Bra 1786 - Chieri 1842). Si dedicò dapprima alla cura d'anime, poi, già quarantenne, all'assistenza dei derelitti; nel 1827 aprì a Torino la Casa della volta rossa, per ammalati e infelici. [...] , nonché tre comunità maschili: Fratelli di s. Vincenzo de' Paoli, Eremiti di s. Romualdo, Preti della Santissima Trinità, oltre al reparto giovanile dei Tommasini o aspiranti al sacerdozio. Fu beatificato nel 1917, canonizzato nel 1934; festa ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] al concorso per l'obelisco dell'Immacolata da erigersi nella piazza del Gesù Nuovo di fronte alla grande chiesa dei gesuiti (Trinità Maggiore), ma al suo progetto fu preferito quello di G. Genoino (1748), il quale compose una macchina più ricca. Un ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...