GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] da papa Clemente XI, viene descritto un affresco, nella navata laterale destra, firmato da G., raffigurante la Ss. Trinità circondata dalle gerarchie angeliche.
Di tale affresco esiste, inoltre, una riproduzione grafica del sec. XVII, in un codice ...
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CESAREO, Giuseppe
Ugo Ruggeri
Nacque a Bergamo il 16 dic. 1630 da Marc'Antonio e da Felicita, sua seconda moglie. Mediocre seguace del padre e del maestro di questo, Enea Salmeggia detto il Talpino, [...] 1661 è l'Innalzamento dellaCroce in S. Leonardo a Bergamo; del 1664 sono il S. Giuliano cacciatore del santuario della Trinità di Casnigo (proveniente da S. Agostino a Bergamo) e la Sacra Conversazione della collezione Battaglia di Faenza, che varia ...
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BERETTA DELLA TORRE, Siro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia nel 1732, da Bartolomeo, notaio e cancelliere dell'università, in una nobile famiglia che aveva già dato lustro al foro e alle cattedre pavesi. [...] alla vivace vita culturale fiorentina del tempo: ogni anno, per esercizio dei suoi giovani allievi, teneva pubbliche accademie in S. Trinita. Nel 1763, con un breve di Clemente XIII, gli fu conferita la dignità di abate. Nel 1769 fu chiamato dal ...
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Pittore (Molfetta 1703 - Napoli 1765). A Napoli, dove si recò nel 1719, fu allievo di N. M. Rossi e forse di F. Solimena. Nel 1723 si stabilì a Roma e collaborò con S. Conca, con il quale nel 1730 si recava [...] Damaso (1734), nella volta e nel coro di S. Giovanni Calibita (1741-42), in S. Croce in Gerusalemme (1744), alla Trinità degli Spagnoli (1743). Lavorò anche a Napoli (cattedrale, 1744), a Cesena (cattedrale, cappella di S. Maria del Popolo, 1749-52 ...
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Apostolo dell'Irlanda (m. 492 circa). Nato in Britannia (forse presso Dumbarton) dal diacono Calpurnio, fu per anni schiavo in Irlanda. Successivamente in Gallia, vi ricevette la preparazione ecclesiastica [...] la sua popolarità, poche volte è rappresentato; in genere in abito vescovile: i suoi principali attributi sono, oltre la croce con la doppia traversa, i serpenti calpestati e un trifoglio (con il quale egli illustrava il mistero della Trinità). ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] come un pittore di 22anni che "vive... nel suo studio nel palazzo del giardino dei gran duca di Firenze, alla Trinità del Monte Pincio", ma evidentemente il C. abitava col padre che proprio nel 1724è registrato con bottega sempre nella strada ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] rimane traccia (Minervino).
Negli anni successivi lavorò alla prima commissione di rilievo: la statua di Dio Padre per il gruppo della Ss. Trinità che corona l'altare di S. Ignazio nella chiesa del Gesù a Roma, firmata e datata al 1726. A quest'epoca ...
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DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] studi per i nuclei antichi e documenti artistici della Campania (Salerno), 1974, nn. 3-4, pp. 1031; L'Arciconfraternita della Ss. Trinità dei Pellegrini in Napoli, Napoli 1976, pp.131, 134; M. A. Pavone, P. D. e la pittura napol. della seconda metà ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] affermarsi con la Visitazione destinata alla Guadalupa (1854), Le conferenze di s. Vincenzo de' Paoli, per la chiesa della Ss. Trinità (1855), presso Montecitorio (oggi al coll. Leoniano), e affreschi per S. Paolo (1860: S. Paolo in atto di predicare ...
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CAMBI, Nero
Michele Luzzati
Mercante, banchiere e uomo politico fiorentino nato intorno alla metà del Duecento.
A proposito del nome di Nero Cambi l'Ottokar faceva presente la necessità di "essere circospetti [...] era che il Nero Cambi del Tedesco menzionato nel 1303 negli atti di Matteo Biliotti come appartenente al popolo di S. Trinita.
All'Ottokar sfuggì che "Nero F. Chanbi del Tedessco" compare fin dal 1274 nei libri della compagnia di Riccomanno e Simone ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...