ENRICO
Hubert Houben
Secondogenito di Roberto, conte di Lucera, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario IV principe di Salerno, appare ricordato per la prima volta come conte di Monte Sant'Angelo (Foggia) [...] a Montecassino, a Cava dei Tirreni, alla Ss. Trinità di Venosa, a S. Sofia di Benevento, a S 80; H. Houben, Il "Libro del capitolo" del monastero della Ss. Trinità di Venosa (Cod. Cas. 334): una testimonianza del Mezzogiorno normanno, Galatina 1984, ...
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BRUGHI, Giovan Battista, detto l'Abate Brughi
Anna Maria Damigella
Nato a Genova verso il 1660 (Thieme-Becker), visse e operò a Roma tra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII. Allievo e aiuto di [...] il titolo di cavaliere. Di lui rimangono alcuni quadri, piuttosto mediocri, in chiese di Roma: in S. Angelo in Pescheria La Trinità e Il martirio dei ss. Ciro e Lorenzo, nella cappella laterale vicino all'ingresso; un S. Saba, nella cappella Specchi ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] ai piedi della tomba; il tabernacolo del Sacramento in S. Lorenzo a Firenze; la statua di legno della Maddalena in S. Trinita, sempre a Firenze, che è ricordata come iniziata da D. (Albertini, 1510) e finita da Benedetto da Maiano (Vasari, p. 403 ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] la scultura dal celebre Camillo Rusconi". Nel 1724 sposò Faustina Mancini e l'anno dopo aprì uno studio in piazza Trinità dei Monti.
Sembra si debba ritenere prima sua opera indipendente il busto di Benedetto XIII, collocato nell'anno giubilare 1725 ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] reale di Palermo nel 1516, canonico della metropolitana nel 1517, cappellano, d'onore di Carlo V nel 1527, priore della S. Trinità di Delia nel 1528, e ancora abbate commendatario di S. Giovanni degli Eremiti, poi di S. Filippo Grande e di Nostra ...
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HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] , quando effettuò un sopralluogo in compagnia di Foggini e dei pittori P. Dandini e D. Gabbiani presso la chiesa di S. Trinita, a Firenze, allo scopo di redigere un preventivo per la fornitura di nuovi arredi sacri, destinati alla cappella Doni. Nel ...
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CINGANELLI, Michelangelo
Miles Chappel
Originario di Settignano (Procacci, 1965, p. 225), figlio di Giovanni, si ritiene sia nato intorno al 1558 (Colnaghi, 1928). È il più noto di una famiglia di artigiani [...] del C. come disegnatore (Thiem, 1977).
Il C. morì a Firenze e fu sepolto il 26 sett. 1635 nella chiesa di S. Trinita, della quale il C., insieme con la sua famiglia, era stato benefattore.
Bibl.: L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, a cura di ...
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Architetto e incisore (Roma 1666 - ivi 1729). Allievo e collaboratore di C. Fontana, svolse una feconda attività di incisore di architetture, anche per i volumi editi dal maestro. Architetto dell'Annona [...] (1705-08); palazzo De Carolis (1713-28); l'altare maggiore del Pantheon (1723-27). Partecipò al concorso per la scalinata di Trinità dei Monti, vinto da F. De Sanctis (1723) il cui progetto sembra tuttavia risentire di quello di S.; nel 1725 realizzò ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] per se stessi; il Figlio è uguale al Padre nell'essenza, ma non è la fonte del divino. Per il G., la Trinità nella concezione di Calvino è in realtà una quaternità perché si attribuisce sofisticamente a Dio l'essenza divina e perché ogni persona, sia ...
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CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] : ciò avvenne prima del 1519 (o in quell'anno), quando, cioè, risulta entrato come fratello nella Compagnia della SS. Trinità. Il motivo dichiarato dell'abbandono del castello natio è quello della decadenza; di essa darà una curiosa spiegazione nella ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...