Architetto e pittore (Parigi 1721 - Auteuil 1820). Allievo di J. - F. Blondel, completò la sua formazione a Roma a contatto con G. P. Panini, F. J. Winckelmann, G. B. Piranesi, R. e J. Adam. Del suo lungo [...] soggiorno romano (1746-66) rimangono gli affreschi nel convento di Trinità dei Monti. Fra le sue opere pienamente neoclassiche: Metz, palazzo del Governatore (1766, oggi pal. di Giustizia); Carskoe Selo (Pietroburgo), residenza degli zar, interni; ...
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Forma anglicizzata del nome dello scultore di origine olandese Geraert Janssen, attivo (sec. 16º) a Southwark (Surrey). Eseguì i monumenti sepolcrali dei conti Routland nella chiesa di Bottesford, opera [...] tra le più importanti del Rinascimento inglese. È forse l'autore del celebre busto di Shakespeare nella chiesa della Ss. Trinità a Stratford-on-Avon. ...
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Architetto fiorentino (Firenze 1571 - ivi 1635). Allievo del padre, Alfonso, e di B. Buontalenti, artista versatile (scenografo, incisore) e anche matematico, per la sua posizione ufficiale alla corte [...] dei granduchi ebbe una grande importanza nell'evolversi del gusto fiorentino del tempo. Come architetto, lavorò con Buontalenti a S. Trinita, costruì le Logge del Grano (1619) e forse l'atrio di S. Maria Nuova, ampliò palazzo Pitti e il Poggio ...
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Scultore (Sintzheim, Palatinato, 1540-45 circa - Treviri 1616) a capo di una fiorente bottega, operò a Treviri dove si trovano le sue opere più importanti raccolte nel duomo: il pulpito (1570-72), decorato [...] riccamente nello stile dei Floris in rilievi arieggianti quelli di M. van Heemskerk, l'altare della Trinità (1585-97), l'altare di Tutti i santi e il monumento funerario di Giovanni di Schönenburg (1602), che già preludono all'arte barocca. ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] in Arte e storia, III (1884), pp. 251 s.; E. Marcucci, ibid., IV (1885), pp. 57 s., 73-76;Id., Restauri di S. Trinita, Firenze 1885; P. Franceschini, in Il Nuovo Osserv. fiorentino, 15 marzo 1885; La Nazione, 26 marzo 1885; 9 apr. 1885 (lettera del C ...
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Pittore, acquafortista e architetto (Modena 1540 circa - Roma 1618). Eseguì lavori, col fratello Gaspare (Modena 1550 circa - Roma 1622) in Vaticano, in S. Maria Maggiore, in S. Giovanni in Laterano e [...] nel palazzo del Quirinale. A Modena costruì le chiese di S. Maria del Paradiso (1596) e S. Maria della Trinità. Eseguì anche varie incisioni e disegni per illustrazioni di opere architettoniche e cosmografiche; come pittore subì l'influsso di C. ...
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Pittore (Monterubbiano 1490 circa - ivi 1568). Le sue composizioni ancora d'impianto quattrocentesco mostrano tuttavia l'aggiornamento sui modelli della scuola umbra e dei maestri veneti per la morbidezza [...] cromatica e la freschezza degli sfondi di paesaggio (Incoronazione della Vergine, Milano, Brera; Assunzione della Vergine, 1439, Appignano del Tronto, S. Angelo; Trinità, 1553, Perugia, S. Francesco). ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] in corso di realizzazione, sono: il complesso conventuale di S. Maria d'Orsoleo a Sant'Arcangelo; la cattedrale e la chiesa della Trinità a Venosa; il recupero del borgo e del castello di Brienza; la chiesa di S. Angelo a Monte Raparo. In molti casi ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] , Rennes, Haute-Bretagne 1983", a cura di X. Barral i Altet, II, Paris 1987, pp. 15-36; La chiesa di Santa Trinita a Firenze, a cura di G. Marchini, E. Micheletti, Firenze 1987; S. Corsucci, M. Dalzocchio, L. Pedini, Nuove acquisizioni sulla fabbrica ...
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Pittore (Faenza 1526 circa - ivi 1588). Allievo di Vasari, collaborò attivamente con lui nella decorazione, specie in grottesche, di molte stanze e del cortile di Palazzo Vecchio (1564-66) a Firenze. Fu [...] operoso a Rimini (affreschi del salone del pal. Marcheselli, 1570), a Roma (decorazioni delle Logge Vaticane e affreschi nel chiostro della Trinità dei Monti) e a Faenza (quadri nella Pinacoteca). ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...