AGOLANTI, Giovanni (Giovanni d'Andrea, Giovanni da Firenze)
Anna Forlani
Oriundo, pare, di Monte S. Savino. Bidello dello Studio fiorentino, per cui fu chiamato il Bidello, fu maestro di vetri, fratello [...] anni 1465-66collaborò con Lionardo di Bartolomeo detto il Lastra all'esecuzione di una finestra nella cappella Gianfigliazzi in S. Trinita a Firenze (distrutta nel 1616), su disegno di Alesso Baldovinetti: questi pare fosse legato d'amicizia con l'A ...
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Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] (porta S. Giorgio, capitelli di Badia nel Museo Nazionale, Resurrezione nel museo di S. Croce). Incerta è l'attività di architetto di N., affermata da G. Vasari. La chiesa di S. Trinita a Firenze, attribuitagli, fu forse costruita dopo la sua morte. ...
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Città della Francia settentrionale (20.000 ab. circa), nel dipartimento di Senna e Marna, a 50 km da Parigi, nei pressi del fiume Senna. Celebre per il castello e la foresta che la circonda, ha aspetto [...] e vi raccolse il primo nucleo della sua collezione d’arte. Il complesso, cui collaborarono architetti quali P. Delorme (cappella della Trinità, 1551) o J. Du Cerceau (Scala del ferro di cavallo, 1634), si articola intorno al giardino di Diana e a ...
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WERWE, Claus de
Andrée R. Schneider
Scultore, nato probabilmente in Gheldria, morto a Digione il 14 ottobre 1439. Era nipote del grande scultore Claus Sluter (v. App.), che, lavorando nella Certosa [...] l'Ardito, opera che si protrasse lungamente e rimase incompiuta. Le altre sue opere in Digione, per esempio la Trinità monumentale commessagli nel 1414 dai certosini per il loro convento del Miroir, quelle a Semur, Beaume-les-Messieurs, e altrove ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] a Londra o spediti da Roma. Morì a Roma il 7 sett. 1784. È sepolto nella cappella di S. Caterina alla Trinità degli Spagnoli.
Nella carriera dell'artista si verificano tre momenti: il periodo romano, quello inglese e, da ultimo, il nuovo periodo ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] , sull'Architettura.
Fu di nuovo a Roma nel 1759, dopo aver lavorato alla grande pala d'altare raffigurante la Ss. Trinità (Pesaro, Museo Civico) per l'omonima chiesa dell'ospedale, terminata nel 1758 su progetto dello stesso L. e andata distrutta ...
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GAZZALE (Gazale), Giovanni Battista
Anna Maria Pacelli
Figlio di Agostino e di Maria Teresa Stronati, nacque con ogni probabilità in Liguria negli ultimi decenni del XVII secolo.
Negli atti di battesimo [...] Viterbo 1940, fig. a p. 63).
Sempre nel 1727, il G. ricevette l'incarico di progettare la chiesa della Ss. Trinità dei padri agostiniani a Viterbo, di cui assunse anche la direzione dei lavori fino al 1738.
L'edificio presenta alcune somiglianze con ...
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CAVINA, Sebastiano
Marina Armandi
Figlio di Giovanni Maria, nacque nell'anno 1740 a Monte Calderaro (Castel San Pietro Terme, presso Bologna); appartenente a una famiglia benestante, venne mandato a [...] allo stomaco, morì dopo otto mesi di malattia il 13 nov. 1800; le esequie furono tenute nella chiesa della SS. Trinità.
Il necrologio riportato negli Atti dell'Accademia (cc. 410-412) ne mette in rilievo l'opera di cesellatore, particolarmente ...
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BICCHIO (Becchi), Giovan Battista
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Savona intorno all'anno 1600 da Domenico, mediocre pittore, che fu in rapporti di amicizia con il Chiabrera e che avviò il figlio [...] qualche anno, nel 1632, il B. dipinge nella cripta del santuario della Pace un affresco rappresentante La Vergine assunta e la Trinità in gloria. Infine, nel 1667, firma l'ultima opera che di lui c'è rimasta, una rovinatissima tela raffigurante un ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ). A. Specchi crea il porto e la fontana di Ripetta (distrutti) e Palazzo De Carolis. Segue la superba scalinata della Trinità dei Monti di A. Specchi e F. De Sanctis (1721-25). Intorno al 1730 F. Raguzzini crea la teatrale piazzetta antistante ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...