MONOSILIO, Salvatore
Stefano Pierguidi
– Nacque a Messina il 30 maggio 1715 da Caterina Monosilio e Andrea Scimone; assunse il cognome materno in omaggio, forse, a uno zio canonico, Salvatore Monosilio. [...] di M. Fagiolo, Roma 1997, pp. 132, 182; S. Pierguidi, Il cardinale Lanfredini collezionista e committente: la decorazione della Ss.ma Trinità della Missione, un’impresa a ridosso del 1750, in L’arte per i giubilei e tra i giubilei del Settecento, II ...
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BARNEVILLE, Ruggero di
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Barone normanno originario del distretto di Costanza, dipartimento delle Marche, fu feudatario in Sicilia negli ultimi due decenni del sec. XI. In data imprecisata effettuò [...] anche la chiesa di S. Pietro di Castronuovo- Nell'agosto dei 1086 era presente, a Palermo, alla donazione della chiesa della S. Trinità di Bari, effettuata a favore del monastero di Cava dal nuovo duca di Puglia Ruggero Borsa; nel 1094 e nel 1095 ...
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AFESA, Pietro
Marina Picone
Pittore, originario della Basilicata, attivo in Campania nella seconda metà del sec. XVII. Eseguì alcune opere per le chiese del Vallo di Diana; affreschi per la chiesa di [...] Bibl.: B. De Dominici, Vite dei pittori scultori ed architetti napoletani, II, Napoli 1843, p. 398-399; E. Pedio, Alcuni quadri della Trinità di Potenza, in Brindisi, XI (1932), p. 4; O. Giannone, Giunte sulle vite dei pittori napoletani, a cura di O ...
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PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] inizio secolo, dalle istitutrici di casa, per continuare poi gli studi nei collegi di Poggio Imperiale in Toscana e di Trinità dei Monti a Roma. Nel 1933 sposò il medico Filippo Buscemi, poi direttore sanitario del convalescenziario di Santo Pietro e ...
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UCHTOMSKIJ, Dmitrij Vassilievič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Architetto russo del sec. XVIII. Fatte le dovute proporzioni, egli ebbe a Mosca la stessa importanza che ebbe Rastrelli a Pietroburgo. Il suo [...] innalzata in occasione dell'incoronazione dell'imperatrice Elisabetta. U. eresse inoltre il campanile della Lavra nel chiostro di Trinità San Sergio vicino a Mosca. Fondò la scuola d'architettura, dalla quale uscirono i migliori architetti russi del ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] la divina e l'umana, entrambe riunite in una persona (unione ipostatica), quella del Figlio di Dio, seconda persona della Trinità, che preesisteva nell'eternità al fianco del Padre. Per salvare l'umanità decaduta, egli venne in questo mondo e nacque ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] realizzò la Madonna offre le vesti sacerdotali a s. Ildefonso vescovo di Siviglia, una grande tela per la chiesa di S. Trinita a Firenze. È questa la prima di una lunga catena di commissioni per l'Ordine vallombrosano, favorite dalla presenza in esso ...
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QUERINI, Bartolomeo I
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo I. – Figlio di Romeo Querini (del ramo noto come Zii, ‘ovvero dai Gigli’) e di una Richelda, probabilmente anch’essa appartenente ai Querini, [...] avviato presto alla carriera ecclesiastica.
Il casato dei Querini, le cui abitazioni erano poste in antico nel confinium della Ss. Trinità di Gemini, risulta attivo in terra veneta e nel Mediterraneo orientale già a partire dalla metà del XII secolo ...
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Architetto (Roveredo, Canton Grigioni, 1642 circa - Monaco di Baviera 1724), il più importante esponente di una famiglia di stuccatori e architetti attivi in Baviera. Alla corte di Baviera dal 1673, vi [...] abilmente combinati con quelli francesi e viennesi dei palazzi di corte. A Monaco diresse i lavori per le chiese della Trinità e di S. Gaetano, costruì varî palazzi, i castelli Seefeld, Wahl e Haimhausen. Terminò l'edificio centrale di Nymphenburg; a ...
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Pittore. Secondo il Vasari, scolaro e collaboratore di Giotto; nel 1347 abitava in Firenze ove aveva bottega e nel 1350 era iscritto nella compagnia dei pittori. Fra le opere esistenti a lui attribuite [...] finiti nel 1343; a Firenze frammenti di affreschi nella cappella Covoni in Badia e il Noli me tangere nella chiesa di S. Trinita, assegnati all'artista dal Vasari; ma finora la sua figura non ha preso nella critica un aspetto definito.
Bibl.: O.H ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...