GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Gentile nel 1423 per la cappella Strozzi in S. Trinita a Firenze. La Presentazione di Cristo - Purificazione di G. di P.'s altarpieces: the case of the Houston panels, in Arte cristiana, LXXXIV (1996), pp. 420-434; J. Panders, The underdrawings of ...
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demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] dell'opera, Firenze 1967).
Nella ribellione di Lucifero la teologia cristiana vide la distinzione dei principi del Bene e del Male e per il significato delle tre facce, evidenti contrapposizioni della Trinità, v. LUCIFERO). I termini di bellezza si ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] neppure ravvisato un contrasto tra la Roma pagana e quella cristiana. Con le spoglie di Roma e di Ravenna Carlo Magno di Modena e sul portale orientale del transetto della SS. Trinità di Venosa), rilievi, protomi, sostegni per tavoli, eccetera.Per ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] e quelle non cristiane, o addirittura anticristiane, di platonismo, stoicismo, gnosticismo soprattutto, concezioni che avrebbero potuto condurre alla netta subordinazione della seconda persona della Trinità e alla svalutazione della seconda natura ...
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Dinamiche linguistiche contemporanee
Tullio De Mauro
Immersi nel mondo della globalizzazione delle comunicazioni gli individui e i gruppi in cui si articola la specie umana conoscono oggi fenomeni che [...] , messapici, sicani, siculi, punici, sardi e, nell’età cristiana, gotici e longobardi. Il fatto che negli ultimi decenni sia desiderabile corrispondenza tra lingua, nazione, Stato. La trinità lingua-nazione-Stato ha funzionato come ideale regolativo ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] .
Frequentò - forse - la scuola di S. Trinità, di cui fu discepolo anche Paolo Toscanelli. La III, 2 (Firenze 1940), pp. 105-116; Id., L'insegnamento della dottrina cristiana in Firenze da S. A. al b. Ippolito Galantini, Firenze 1940; Id., ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] destinato all'altare della Confraternita della Ss. Trinità, che coltivava una speciale devozione per Id., Un dipinto settecentesco della chiesa di Belvedere presso Aquileia, in Arte cristiana, IV (1916), pp. 97 s.; G. Fiocco, Francesco Guardi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] di Democrito, la filosofia aristotelico-tomistica e quella cristiana. Il magistero di Cosmi aveva a sua volta 116, 2, pp. 423-69.
A. Romano, P. Dubourg-Glatigny, La Trinité-des-Monts dans la République romaine des sciences et des arts, «Mélanges de ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] di Institutiones theologicae: sui "luoghi teologici" (1779), la Trinità e la creazione degli angeli e dell'uomo (1780), il , spento l'antico governo, e fatta dominante la religion cristiana, le proprietà degl'isolani fossero liberate dal tributo, che ...
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Paradiso
Marcello Aurigemma
Nella letteratura protocristiana con il termine paradisus (greco παράδεισος, " giardino "), s'intese designare l'Eden o giardino delle delizie (paradisus voluptatis) in cui [...] del mondo pagano, con preciso riferimento a temi della religione cristiana, alcune delle perifrasi per P., come l'alto Olimpo, numero sette consacrato dalla Bibbia, del tre (simbolo della Trinità), dell'uno (Dio), essendo sette i cieli che prendono ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...