LAPIDARIUS
I. Calabi Limentani
Era in Roma soprattutto il tagliatore di pietra per uso edilizio (lapidarius, l. opifex, faber l.); ma con lo stesso nome si designava anche il cavatore (v. anche lapicida), [...] di monumenti funebri.
Per quest'ultimo uso testimonia Petronio quando scrive a proposito di Abinna, l'amico di Trimalcione: Habinnas sevir est, idemque lapidarius, qui videtur monumenta optime facere (Satyr., 65) e una sola iscrizione cristiana su ...
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SPIRANTIA SIGNA
G. Becatti
Termine del linguaggio poetico e critico dei Romani per definire statue che sembrano animate di vita interiore grazie all'abilità dell'artista, come se respirassero.
Virgilio [...] nel dire una pittura di Apelle animorum pictura (Sat., 83, 3) e fa una parodia dell'espressione nel far descrivere a Trimalcione i vasi argentei cesellati con Cassandra che uccide i figli et pueri mortui iacent sie ut vivere putes (Sat., 52, 1 ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] passi della letteratura. In Italia, nel I sec. d. C., e per il mondo municipale, il ricco Habinnas, amico di Trimalcione, seviro, ben vestito e profumato, mondano, con gran seguito e una moglie tutta ingioiellata (Petron., Satyr., 67); nel mondo ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] di pietanze (Alexis, frg., 261; emisferi con Pesci, Haedi, Scorpione), precursori delle celebri pietanze della cena di Trimalcione di Petronio (Satyr., 35; cfr. anche Anthol. Gr., ix, 821). Abbiamo poi notizie di innumerevoli raffigurazioni di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] per quanto riguarda le merci trasportate e i luoghi di scambio, mentre un mercante itinerante come Trimalcione, che inizia un fortunato viaggio commerciale in prima persona, doveva risultare piuttosto anacronistico. Rispetto al periodo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] che talvolta circondavano il sepolcro (cepotaphia), horti lussureggianti con fiori e frutteti (pomaria), proprio come desiderava Trimalcione per la sua tomba. Alcuni edifici sepolcrali erano dotati di spazi dedicati all'espletamento del rituale ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] e a qualche magistratura locale; la loro ambizione trova esatto riscontro nella descrizione che il liberto arricchito Trimalcione fa, durante il banchetto, del monumento funebre che intenderebbe farsi costruire (Petron., Satyr., lxxi). Questo spiega ...
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trimalcionico
trimalciònico agg. (pl. m. -ci), letter. – Degno di Trimalcione o Trimalchione, un ricco ma rozzo liberto che, nel romanzo Satyricon dello scrittore latino Petronio, imbandisce una cena spettacolare, infastidendo però i convitati...