Scultore, pittore e grafico italiano (Roma 1876 - ivi 1960). Sensibile alle esperienze d'avanguardia (simbolismo, secessione) e alle problematiche sociali, affiancò alla scultura (bronzi, terracotte) una [...] dell'attualità della grafica, privilegiò la xilografia, il cartellonismo e l'illustrazione (Dante; Le mille e una notte; Trilussa; libri per l'infanzia). Interessante anche la sua produzione nel campo della ceramica, della vetrata e dell'arredo. ...
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Personaggio di storie a vignette, con didascalie in ottonarî a rima baciata, apparse sul Corriere dei piccoli tra il 1928 e il 1942. Fu creato da Bruno Angoletta (Belluno 1889 - Milano 1954). Per alcuni [...] pittore e scenografo e, tra gli anni Dieci e Trenta, fu uno dei più affermati illustratori di libri (Giove e le bestie di Trilussa, 1932) e riviste (Primavera, L'asino, Numero, Pasquino), dal tratto geometrizzante, tra futurismo e stile Novecento. ...
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FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] il fondale prospettico di via Giulia (con la costruzione dei lungotevere fu abbattuta nel 1879 e ricostruita a piazza Trilussa nel 1898), ripropone uno schema architettonico canonico da attribuire piuttosto al Vasanzio, mentre al F. dovette essere ...
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GIULIANI, Attilio
Sabrina Spinazzè
Nacque a Roma il 27 giugno 1899 da Romolo e da Abigaille Bignocchi, entrambi di origine marchigiana. Trascorse ad Ancona gli anni giovanili, apprendendo i primi elementi [...] con forza scultorea. Classici i generi trattati: la natura morta, il ritratto (molte le tavole raffiguranti personaggi anche celebri: Trilussa, 1924; Il duce, 1925; Pietro Belli, 1926; Pio XI, 1929), il paesaggio (ampi e spaziosi brani di campagna ...
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ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] Diavolo, 1945; Candido, 1951-54. Contemporaneamente illustrò opere di Pastonchi, Saponaro, Collodi, Allais, Campanile, Karassik, Pezzani, Trilussa, Perrault, De Amicis, Provenzal, oltre che nella collana "Il romanzo dei ragazzi" di Mondadori (1933-34 ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] Pirandello - che fin dal 1896 recensì alcuni suoi quadri alla galleria Saporetti di Roma - a U. Fleres, A.G. Barrili, Trilussa (C.A. Salustri), all'ambiente estetizzante delle Cronache bizantine, dove conobbe A. De Bosis, A. Sommaruga e D'Annunzio. L ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] tre volumi: Visti da vicino (Firenze 1952) in cui rievocò incontri e frequentazioni con personaggi celebri (Cesare Pascarella, Trilussa, Fattori, Armando Spadini, Dino Campana, Medardo Rosso e molti altri); Vecchie agendine (1911-1929) (Firenze 1960 ...
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anagramma
s. m. [comp. del gr. ἀνά (che qui indica inversione) e γράμμα «lettera», rifacimento del gr. tardo ἀναγραμματισμός, che aveva questo stesso sign., der. di ἀναγραμματίζω «invertire le lettere di una parola»] (pl. -i). – Sostituzione...