Musicista, nato a Torino il 25 luglio 1883. Studiò a Parigi con Diémer (pianoforte) e Fauré (composizione). Ha vissuto lungamente all'estero sino al 1915: soprattutto a Parigi, dove fu anche insegnante [...] il numero: pagine pianistiche (Sonatina, Pezzi infantili, ecc.), liriche vocali da camera (L'Adieu à la vie, Poesie di Trilussa, Tre canzoni trecentesche, ecc.), musica strumentale da camera (Siciliana e Burlesca per trio, Cinque Pezzi e Concerto per ...
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BRIGANTE COLONNA ANGELINI, Gustavo
Giovanni Orioli
Nato a Fano (Pesaro) il 3 febbr. 1878 da Giulio e da Maria Giovannini, si impiegò a vent'anni al ministero della Guerra, dove divenne primo segretario [...] fu specialmente famoso nel mondo dei romanisti sia come squisito dicitore della propria e dell'altrui poesia (Belli, Trilussa, Pascarella in primo piano), sia quale epigrammista e autore di pasquinate. Alcuni epigrammi fece conoscere lo stesso autore ...
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BUTERA, Vittorio Maria
Laura Posa
Nato a Conflenti (Catanzaro) il 23 dic. 1877 da Tommaso e da Maria Teresa Carusi, s'iscrisse alla facoltà d'ingegneria dell'università di Messina, passando poi a quella [...] febbr. 1954, pp. 5 s.;L. Costanzo, Ricordo di V. B., in Brutium, XXXIV(1955), n. 3-4, p. 4; E. Barillaro, Il Trilussa calabrese, in Calabria letter., IV (1956), pp. 32 s.; A. Pernice, Il poeta della favola leggiadra,ibid., pp. 42 s.; T. Geny Villella ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] Cirese (1884-1953), dall'altro, sono mancate espressioni pienamente riconducibili alla nuova dialettalità, nel Lazio, dopo le esperienze di Trilussa (pseud. di Carlo Alberto Salustri, 1871-1950), A. Jandolo (1873-1952), G.C. Santini (1880-1957), e a ...
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FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] il fondale prospettico di via Giulia (con la costruzione dei lungotevere fu abbattuta nel 1879 e ricostruita a piazza Trilussa nel 1898), ripropone uno schema architettonico canonico da attribuire piuttosto al Vasanzio, mentre al F. dovette essere ...
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TESSA, Delio
Gabriele Scalessa
– Nacque il 18 novembre 1886 a Milano, da Sénio, impiegato alla Cassa di risparmio delle provincie lombarde, e da Clara Besozzi, entrambi di origine milanese.
Figlio unico, [...] -agosto 1937) e n. 22 (ottobre 1937); la terza in L’Illustrazione ticinese (1° gennaio 1938). Dopo un secondo articolo su L’ultimo Trilussa nel Corriere del Ticino del 10 maggio 1938 e uno su Emilio De Marchi e il suo mondo in Le vie d’Italia il mese ...
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Placido, Michele. – Attore e regista italiano (n. Ascoli Satriano, Foggia, 1946). Diplomatosi all'Accademia d'arte drammatica di Roma, ha recitato in teatro, nel 1969, nella trasposizione dell’Orlando [...] film Tulpa di F. Zampaglione. È stato protagonista in sceneggiati televisivi (La Piovra; Padre Pio, tra cielo e terra, 2000, Trilussa. Storia d'amore e di poesia, 2012). Nel 2015 ha diretto e interpretato la pellicola La scelta, recitato in Io che ...
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VACCHELLI, Pietro
Matteo Morandi
VACCHELLI, Pietro. – Nacque a Cremona il 21 aprile 1837 da Giuseppe, avvocato, e da Ignazia Nicolaj.
La famiglia, di antica tradizione notarile con consistenti addentellati [...] suo aspetto trasandato («si va vestito malamente / diranno ch’è un ministro che s’è messo / in de li panni der contribuente», Trilussa, 2004, p. 1546), morì a Roma il 3 febbraio 1913.
Fonti e Bibl.: Notizie sulla famiglia d’origine sono contenute in ...
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GIULIANI, Attilio
Sabrina Spinazzè
Nacque a Roma il 27 giugno 1899 da Romolo e da Abigaille Bignocchi, entrambi di origine marchigiana. Trascorse ad Ancona gli anni giovanili, apprendendo i primi elementi [...] con forza scultorea. Classici i generi trattati: la natura morta, il ritratto (molte le tavole raffiguranti personaggi anche celebri: Trilussa, 1924; Il duce, 1925; Pietro Belli, 1926; Pio XI, 1929), il paesaggio (ampi e spaziosi brani di campagna ...
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BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque a Verona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] la nuova poesia dialettale contribuivano anche le pubbliche dizioni che egli teneva, in quel periodo, con A. Testoni e Trilussa.
Nella raccolta I sogni (Milano 1922) il B. ritornava nostalgicamente ai temi della sua più antica ispirazione, in una ...
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anagramma
s. m. [comp. del gr. ἀνά (che qui indica inversione) e γράμμα «lettera», rifacimento del gr. tardo ἀναγραμματισμός, che aveva questo stesso sign., der. di ἀναγραμματίζω «invertire le lettere di una parola»] (pl. -i). – Sostituzione...