Subiaco Comune della prov. di Roma (63,4 km2 con 9321 ab. nel 2008, detti Sublacensi). Il centro è situato a 408 m s.l.m. su un colle alla destra dell’Aniene, alle falde del Monte Calvo.
Il paese ha conservato [...] monumento nazionale.
Unico resto, nel monastero di S. Scolastica, delle costruzioni dell’11° sec. è il campanile a trifore (1053), forse il primo esempio, nell’Italia centrale, di torre campanaria di tipo lombardo. Gli edifici conventuali comprendono ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] lotte politiche, richiese mezzo secolo: iniziato nello stile di Reims, nelle parti superiori preannunciava il Gotico rayonnant; il triforio non era ancora arricchito da vetrate, ma il cleristorio era sovrastato da gâbles. Portata a termine nel 1251 ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] centrale fu avvicinata al modello di Cluny III, con l'introduzione di arcate acute sormontate da un finto matroneo e da trifore aperte al di sotto della volta a botte spezzata. Le stesse caratteristiche formali tornano nel priorato di Paray-le-Monial ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] molto vivaci e intensi: la città, quasi serrata da due serpenti intrecciati, ha alte mura, una porta, torri, bifore o trifore e ampie arcate a ferro di cavallo che ospitano i vasi sacri saccheggiati da Nabucodonosor al Tempio di Gerusalemme e i ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] antiche dell'abbazia, risalenti alla metà del sec. 12°, esiste tuttavia già un precedente di questo motivo: nelle trifore della sala capitolare, infatti, si può vedere come, attraverso la sintesi delle singole componenti di un capitello ionico, si ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] nei quali la teca di contenimento è racchiusa entro una montatura formata da elementi architettonici vari (pinnacoli, contrafforti, trifore), come quello del sec. 14° conservato nella chiesa di S. Lazzaro a Certaldo (prov. Firenze) o quello della ...
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trifora
trìfora agg. e s. f. [comp. di tri- e lat. foris «battente, apertura», sul modello di bifora]. – Tipo di finestra caratterizzato dalla suddivisione del vano in tre luci minori; è costituita per lo più da una grande arcata piena sotto...
triforio
trifòrio s. m. [dal lat. mediev. triforium, comp. di tri- «tre» e foris «battente, apertura»]. – Galleria posta al disopra delle navate laterali (corrispondenti all’antico matroneo), che frequentemente nelle cattedrali gotiche d’oltralpe...