Città della provincia di Frosinone, a 15 km. dal capoluogo, adagiata su una pendice rivestita di oliveti, che scende al torrente Cosa, affiuente del Liri. Il punto più alto dell'abitato (La Civita, vasto [...] di bifore, parecchie case medievali presso S. Francesco, e altre più modeste qua e là, caratteristiche per le bifore e trifore ad ogiva, e per i portali arcuati a piattabanda. Queste costruzioni, unitamente alle viuzze strette e tortuose, molte delle ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] ). Il complesso impianto ottagonale a doppio involucro è definito nel circuito interno da otto pilastri, collegati da esedre a trifora disposte su due piani, sui quali s'impostano l'alto tamburo e la cupola. Scomparsa la chiesa costantinopolitana di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] da un impiantito ligneo, e la tribuna superiore era aperta sulla navata della chiesa con un’ampia bifora o con una trifora. In questo caso, a parte le dimensioni assai più contenute, a venire meno del modello carolingio sono i matronei della tribuna ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] di volumi, accostando a un repertorio figurativo protorinascimentale (monofore e bifore incorniciate entro un ordine architettonico, trifore, fregi al di sotto delle cimase affrescati con motivi fitomorfi e rosoni) l’elemento cardine della domestic ...
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FIORAVANTI, Neri (Neri di Fieravante)
David Friedman
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scalpellino e architetto attivo a Firenze intorno alla metà del sec. XIV che fu priore cinque volte, [...] costruzione. Egli consigliò Francesco Talenti per la navata della cattedrale (16 luglio 1355), per il suo disegno per il traforo delle trifore del campanile (13 ag. 1356), per i modelli in stucco dei pilastri della navata (15 giugno, 17 luglio, 3 ag ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] di ogni campata viene scandita in verticale su tre livelli: le arcate, il cleristorio e, in mezzo, coppie di trifore che definiscono il finto matroneo, diventando, all'esterno, motivo decorativo: una loggetta non praticabile che corre lungo tutto l ...
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INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...] ed E. Cisterna, attivi anche in S. Gioacchino; contemporaneo ai suddetti interventi e attribuibile all'I. è il campanile neoromanico con trifore e cuspide sulla sommità (De Angelis).
L'opera più notevole dell'I. è la chiesa di S. Gioacchino in via ...
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MONTMAJOUR
Y. Esquieu
(lat. Mons Maior)
Località della Francia meridionale (dip. Bouches-du-Rhône) nota per l'omonima abbazia. Posta a km 4 a N-E di Arles, M. si trova oggi su una collina sovrastante [...] serie di gallerie porticate, coperte da volte a botte su archi trasversali, apre sul cortile attraverso gruppi di trifore inscritte entro un arco di scarico ribassato. Alla ricchezza dell'ornamentazione scultorea originaria rimandano, oltre ai pochi ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] generalmente l’aspetto di casa-torre, con forte muratura e beccatelli; talora, nei piani superiori, alte finestre spartite in trifore e quadrifore (Genova, P. Lamba Doria). A Venezia il p. medievale presenta un’architettura leggera traforata da logge ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] su parete, come per es. nel caso della Elizabethkirche di Marburgo (ca. 1283), la cui sagrestia è decorata da finte trifore su uno sfondo che si qualifica come parete tramite una tessitura muraria dipinta. In altri casi la pittura giunse a inserire ...
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trifora
trìfora agg. e s. f. [comp. di tri- e lat. foris «battente, apertura», sul modello di bifora]. – Tipo di finestra caratterizzato dalla suddivisione del vano in tre luci minori; è costituita per lo più da una grande arcata piena sotto...
triforio
trifòrio s. m. [dal lat. mediev. triforium, comp. di tri- «tre» e foris «battente, apertura»]. – Galleria posta al disopra delle navate laterali (corrispondenti all’antico matroneo), che frequentemente nelle cattedrali gotiche d’oltralpe...