SIRMIONE (XXXI, p. 909)
Nevio DEGRASSI
Archeologia. - I recenti lavori di scavo e restauro del grande edificio romano noto impropriamente col nome di "Grotte di Catullo" hanno permesso di accertare con [...] praticabili. Ma la costruzione presenta anche numerose soluzioni architettoniche originali, quali caratteristiche aperture pentagonali, soluzioni di trifore, vòlte di tipo particolare, come l'enorme vòlta a botte della cosiddetta "aula dei giganti ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] (dove i laterizi dei muri non sono rivestiti di lastre di pietra d'Istria), sulla quale pure si apre una trifora, in perfetta corrispondenza con il portale di accesso alla corte che introduce al palazzo mediante un bel portico a cinque fornici ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] (ricostruito nell'aspetto medievale da Pietro Guidi nel 1912), del tipo diffuso a Roma durante il sec. 12° con cornici in laterizio e marmo bianco, trifore e dischi in paste vitree colorate; in origine il campanile era concluso da un sesto piano di ...
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Paese della provincia di Teramo situato tra due torrentelli (Siccagno e Fiumicino), che scendono dal monte detto di Campli (1720 m.). Tra le due vallette, profondamente incise nelle formazioni arenaceo-argillose [...] primeggia il palazzo municipale (sec. XV), ingrandito nel 1520, con facciata a larghi portici e piano superiore con eleganti trifore. Si notano avanzi della cinta delle mura urbane con una interessante porta di città e molte case medievali e del ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] , arco a sbarra collegato con l'arco acuto. Nel paramento si aprono bifore e trifore con colonnette e basi e capitelli marmorei, su cui s'impostano archetti lobati. Trifore le finestre del Palazzo del comune, dei palazzi Saracini, Buonsignori (oggi R ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] che avvolge tutt'attorno il piano nobile, è formata da due cornici che collegano tutte le grandi bifore - e le trifore che illuminavano la sala magna con il grande soffitto dipinto - quattro per ogni prospetto. La cornice inferiore è marcapiano e ...
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QAṢR IBN WARDĀN
F. de' Maffei
Il complesso militare di Q., di cui non si conosce il toponimo antico, sorge isolato nell'entroterra della Siria settentrionale, in una zona pressoché desertica ma non [...] fabbrica del palazzo si apriva verso il cortile con sei porte al piano terreno e con una grande trifora al primo piano, in asse con la trifora di facciata. Per quanto riguarda la copertura del triconco, un attento esame dei resti conservati induce a ...
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PORDENONE (dal nome romano di Portus Naonis; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Augusto LIZIER
Cittadina della provincia di Udine, a 49 km. da questa città, posta nella pianura friulana, ma non lontana [...] va allargando per una serie di aggetti, con svariati ornamenti in cotto, che formano mensola alla cella campanaria a trifore, ed è coronato da uno slanciato minareto ottagonale. Anche il Palazzo municipale è costruzione gotica con aggiunto avancorpo ...
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Città della provincia di Bari, sul pendio orientale delle Murge di NO., tra la fascia litoranea barese, fittameme coltivata a colture arboree, e la superficie propriamente murgiana, data fino a qualche [...] da un archivolto ogivale che incornicia un austero altorilievo. È possente la sua torre campanaria pure dimezzata: bifore e trifore dànno slancio alla scura costruzione romanica. Notevole la chiesetta di S. Domenico (sec. XIV), con tozzo campaniletto ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] Roveto ardente, Mensa eucaristica e Arca) lungo le navate laterali, dieci trifore con motivi floreali nelle finestre del matroneo, sette monofore sulla facciata e dodici trifore nella parte alta della navata centrale con motivi geometrici. Le vetrate ...
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trifora
trìfora agg. e s. f. [comp. di tri- e lat. foris «battente, apertura», sul modello di bifora]. – Tipo di finestra caratterizzato dalla suddivisione del vano in tre luci minori; è costituita per lo più da una grande arcata piena sotto...
triforio
trifòrio s. m. [dal lat. mediev. triforium, comp. di tri- «tre» e foris «battente, apertura»]. – Galleria posta al disopra delle navate laterali (corrispondenti all’antico matroneo), che frequentemente nelle cattedrali gotiche d’oltralpe...