LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] prima campagna di invetriatura di Orsanmichele (1380-1400). L'attribuzione non è accolta da D. Finiello Zervas che assegna il gruppo di trifore a Niccolò di Piero Tedesco.
Di L. non sono noti il luogo e la data di morte.
Fonti e Bibl.: Ser Lapo ...
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FIORAVANTI, Neri (Neri di Fieravante)
David Friedman
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scalpellino e architetto attivo a Firenze intorno alla metà del sec. XIV che fu priore cinque volte, [...] costruzione. Egli consigliò Francesco Talenti per la navata della cattedrale (16 luglio 1355), per il suo disegno per il traforo delle trifore del campanile (13 ag. 1356), per i modelli in stucco dei pilastri della navata (15 giugno, 17 luglio, 3 ag ...
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BOJANA
A. Tschilingirov
Fortezza medievale bulgara posta immediatamente a S di Sofia alle falde del monte Vitoša.Caposaldo strategicamente importante per l'accesso alla piana di Sofia, B. viene citata [...] meridionale sono scandite da tre arcate cieche, aperte al centro da finestre molto strette; nell'abside si apriva una trifora, oggi parzialmente murata. L'edificio, forse parzialmente distrutto insieme alla fortezza dopo la rivolta del 1040 contro l ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] Ripa d'Amo, è da alcuni attribuita anch'essa a D.: è una piccola costruzione ottagona in mattoni, presenta su ogni lato una trifora inserita entro un grande arcone ed è coperta da una cupola conica rivestita all'esterno da un tetto piramidale, i modi ...
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KILFENORA
T. Garton
(irlandese Cell Fhinnabrach)
Centro dell'Irlanda situato nella contea di Clare sull'altopiano calcareo della regione dei Burren e sito di un monastero fondato, secondo la tradizione, [...] apre con una finestra orientale con cornice tipica di questo stile di transizione nell'Irlanda occidentale; si tratta di una trifora le cui modanature proseguono attraverso il davanzale; uno dei capitelli del piedritto è scalloped, mentre l'altro è ...
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QAṢR IBN WARDĀN
F. de' Maffei
Il complesso militare di Q., di cui non si conosce il toponimo antico, sorge isolato nell'entroterra della Siria settentrionale, in una zona pressoché desertica ma non [...] fabbrica del palazzo si apriva verso il cortile con sei porte al piano terreno e con una grande trifora al primo piano, in asse con la trifora di facciata. Per quanto riguarda la copertura del triconco, un attento esame dei resti conservati induce a ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] il persistere dei tre ambienti per gli altari, rimanda a esempi paleocristiani nella regione del Ṭūr ῾Abdīn (Turchia). La trifora dell'ambiente inaccessibile al di sopra dell'abside mediana corrisponde all'esempio di Santullano, ma ha, come quella di ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] e romanica al posto dell’ampia f. termale preferisce una serie di piccole f. arcuate (S. Sofia di Costantinopoli) o la trifora con le tre luci centinate (S. Vitale a Ravenna; fig. B). In Occidente come in Oriente la f. diviene, soprattutto negli ...
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Architetto e teorico dell'architettura (Bologna 1475 - Fontainebleau 1554). Nonostante l'incerta cronologia degli esordî, è indubbia la lunga formazione a Bologna, dove S. iniziò e condusse, fino al 1510 [...] trasmissibili, sia di conseguenza le licenze e le strade per emanciparsi da esse. Da lui deriva quel particolare tipo di trifora detta serliana (con aperture laterali trabeate e la centrale ad arco), pubblicato nel suo trattato e diffuso da Sansovino ...
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PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] la facciata del palazzo dei Rettori fu incaricato di scolpire due grandi «fenestre serachine» (20 marzo 1440), una quadrifora, una trifora e una grande figura «la qual se chiama Hector, cum tutti li ornamenti intorno che bisognano» (19 febbraio 1441 ...
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trifora
trìfora agg. e s. f. [comp. di tri- e lat. foris «battente, apertura», sul modello di bifora]. – Tipo di finestra caratterizzato dalla suddivisione del vano in tre luci minori; è costituita per lo più da una grande arcata piena sotto...
triforio
trifòrio s. m. [dal lat. mediev. triforium, comp. di tri- «tre» e foris «battente, apertura»]. – Galleria posta al disopra delle navate laterali (corrispondenti all’antico matroneo), che frequentemente nelle cattedrali gotiche d’oltralpe...